CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] le sue decisioni e iniziative. Quando la spedizione nelle Marche parve imminente, il governatore che, pure, aveva prima assunto una posizione abbastanza favorevole, temendo ora che l'azione diGaribaldi e delle truppe della lega provocasse una dura ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la replica sdegnata di Mazzini, ma raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi della spedizionedi C. Pisacane e di altri tentativi mazziniani, il movimento di liberazione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizionedi Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di Parigi (1856) e lasciò al suo rivale un ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] per accorrere all'appello diGaribaldi, giunse troppo tardi, dopo il fatto d'armi di Mentana, allorché la campagna della "Dante Alighieri", prima di una serie di moderne corazzate.
Allorché si profilò la spedizionedi Tripoli, nel 1911, prese una ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] con gli Italiani del Nord, quindi con una domanda di dimissioni dall'esercito regolare. Tutto il mese di giugno fu impiegato poi nei preparativi della spedizione - la terza dopo quelle diGaribaldi e di Medici - che salpò da Genova il 2 luglio 1860 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] palermitana, chiedeva l'intervento in Sicilia, mentre insieme con Bixio, Medici e Crispi invitava Garibaldi a porsi a capo di una spedizione. Essendone progettata anche una dal governo, egli si tenne in contatto con gli organizzatori, specialmente ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] in cui non restava ai fascisti più nulla da fare, sospendeva l'organizzazione di una spedizionedi questi ultimi che avrebbero dovuto riunirsi a Ravenna e imbarcarsi a Porto Garibaldi per Fiume, e il 16 lasciava la città. Era sfumata l'occasione per ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 26 agosto ebbe il comando delle truppe di terra e di mare per la spedizione in Sicilia, terra da riconquistare dopo l diGaribaldi contro il Regno di Napoli, cercò inutilmente di indurre il re ad usare la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] I., l'altra diGaribaldi Bosco (dirigente del Fascio di Palermo), che sosteneva la necessità di uno stretto collegamento con alleanze. Si pronunciò a favore della spedizione Cipriani in appoggio alla rivolta di Candia contro l'Impero turco e partecipò ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] si concretizzò in una ricostruzione degli eventi del 1857 stesa in forma di relazione al Garibaldi e pubblicata nel 1864 col titolo La spedizionedi Sapri e il Comitato di Napoli: ribadita l'assoluta buona fede del F., il Fabrizi indicava nella ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...