DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] la rivoluzione in Sicilia, il D. venne chiamato a Genova per collaborare alla preparazione della spedizione garibaldina. Decisa l'operazione, venne incaricato da Garibaldidi recarsi a Firenze, per prendere contatto con F. De Blasiis e F. Berardi e ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Michele Magnoni, tra gli organizzatori della futura spedizionedi Sapri. Nel 1858 le pressioni internazionali resero 204; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp. 140 s.; G. Galasso, Il Regno di Napoli. ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] poi a Genova, si unì alla spedizione capitanata da G. Medici che raggiunse Garibaldi nel Sud. Al fianco del Costantinopoli per sondare, su incarico diGaribaldi, quali concrete possibilità vi fossero di organizzare un moto insurrezionale contro ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] finire dell'aprile 1860, nei giorni che precedettero la partenza della spedizione dei Mille, fu a Genova, dove incontrò G. Garibaldi, ricevendone l'incarico di organizzare un'azione di volontari sul confine umbro.
Nonostante il prodigarsi del G., il ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Vangelo.
Alla vigilia della spedizione dei Mille e nonostante il parere contrario di qualche patriota, era stato città vi fosse agitazione di sorta" (Una pagina…, p. 10), subordinavano il tutto all'effettivo passaggio diGaribaldi, furono trovati i ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] diGaribaldi, che il 27 giugno 1860 lo nominò segretario di Stato per la Sicurezza pubblica.
La principale preoccupazione del L. fu di Oddo Bonafede, I Mille di Marsala…, Milano 1863, pp. 53-366; F. Guardione, La spedizione calabro-sicula, in Memorie ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] Palermo.
Il B. intuì la mossa diGaribaldi, ma Von Mechel, convinto di inseguire il grosso degli invasori, si lasciò ove nel 1863 tentava di organizzare un corpo dispedizione legittimista con i resti dell'esercito del duca di Modena, quindi a Madrid ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] tra le due parti e il ferimento anche diGaribaldi. La drammatica situazione fu risolta dallo stesso 326; Sezione iconografica, cass. B, C, XVIII. Inoltre: C. Manfredi, La spedizione sarda in Crimea nel 1855-1856, Roma 1896, II ed. ibid. 1956; F ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] III: ciò forse può spiegare la partecipazione del C. alla fase iniziale della spedizionedi Aspromonte in condizioni di completa disinformazione sui fini della nuova mossa diGaribaldi - il C. pensava ad uno sbarco in Grecia - e può spiegare il suo ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] diGaribaldidi raggiungere Venezia con un esercito di volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di addirittura un rastrellamento da parte di un corpo dispedizione pontificio allo scopo di catturare gli ultimi rifugiati ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...