CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] scarse.
Dopo lo sbarco diGaribaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il V. Finocchiaro, La rivoluzione sic. del 1848-49 e la spedizione del generale Filangieri, Catania 1906, pp. 13-16; G. Nicotri ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'Indonesia con le spedizionidi Bali, dei distretti Lampong (1856), Bandjermasin (1859-63), Boni di Celebes (1859-1860) poetessa comunista, che esalta l'eroismo diGaribaldi, si sforza disperatamente di esaltare l'ideale della maternità e insieme ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] se ne era staccato votando con il centro cavouriano a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol del processo di unità nazionale, come la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale diGaribaldi e la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] – tramite spedizionedi scheda firmata – alle donne nubili maggiorenni o separate di corpo e di beni, in e Vittorio Emanuele» sopra il portone retto da due colonne-statue diGaribaldi e Cavour, mentre a sinistra i democratici sono rappresentati su una ...
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Vimercati, Ottaviano
Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879). Arruolatosi volontario nei reparti a cavallo degli spahis francesi (1841), partecipò alla spedizionedi Ṣeidā’ e Mascara [...] del re, partecipò poi alla spedizionedi Crimea e alla seconda guerra d’indipendenza. Dopo l’armistizio di Villafranca si recò a Parigi e fu abile informatore politico di Cavour. In missione presso Garibaldi nel 1860, combatté poi con l’esercito ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] esonero da ogni imposta, risarcimento dei danni in caso dispedizioni fuori dei confini, garanzie che il re non popolarità di cui godeva Garibaldi in tutta la Polonia, infondevano nuove speranze. Non mancavano invero, fra i Polacchi, i fautori di ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] ) a attese alla pubblicazione d'un commento al codice di procedura civile. Tornato a Napoli nel luglio 1860, venne nominato da Garibaldi, dopo l'esito vittorioso della spedizione dei Mille, ministro di Grazia e giustizia; ma durò in carica soltanto ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e accentuatamente «virile». Al di là di poche «infiltrate» per desiderio di avventura, la spedizione accolse soltanto una donna, la del Risorgimento italiano – da Vittorio Emanuele II a Garibaldi – non era il paesaggio tendenzialmente uniforme a cui ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 'avvio della spedizione garibaldina, il M. divenne uno dei principali interlocutori napoletani di Cavour sia direttamente ipotizzato un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] di La Farina, che sostituì nella guida della Società nazionale allorché questi, nel luglio 1860, mentre era in corso la spedizione dalla corte d'appello, che consentirono a Garibaldi nel gennaio 1880 di sposare con rito civile Francesca Armosino.
Il ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...