MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] partecipato agli scontri di Cornuda e Treviso, alla difesa di Vicenza comandò il 1° reggimento leggero del corpo dispedizione. Caduta Vicenza, e subito dopo fu chiamato a far parte, con G. Garibaldi e B. Galletti, dell’esercito inviato a metà maggio ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] con la spedizione dei Mille, senza abbandonare il Pio Istituto, Solera si gettò in un’incessante attività di raccolta fondi 21 aprile 1861).
Il suo fervore le consentì di avvicinarsi a Garibaldi, con il quale intrattenne un rapporto ambiguo ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] scientifica. Analoga sollecitudine per il figlio dell’antico amico e compagno di imprese mostrò Giuseppe Garibaldi, che, con decreto del 21 ottobre 1860, nominò il giovane Emanuele guardiamarina di 2a classe.
Naquet fu, sia pur per breve tempo, uno ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] quando Garibaldi non era ancora sbarcato a Marsala: «Carissimo Michele. Puoi benissimo immaginare quale sia lo stato dell’animo mio da quattro giorni in qua, dopo l’avviso che m’ebbi con Roccaforte della seguìta spedizione [...]. Come brillerò di ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] spedizione in Crimea, difese il governo all'epoca della crisi Calabiana, diede un appoggio incondizionato alla politica economica. Sull'Opinione del 7 luglio 1861, per la morte di criticò l'appoggio concesso a Garibaldi. Fedele anche in questo caso ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] Pio IX pensò di liberarsi di lui aggregandolo come cappellano al corpo dispedizione inviato al Nord il G. si muoverà al seguito di G. Garibaldi e parteciperà alle sue imprese, ma, come segnalerà il prefetto di Firenze all'inizio del 1865 dando ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] di Gaeta, alla difesa di Capri, alla fallimentare spedizione contro Gioacchino Murat del 1810. Fu l’ultima operazione di dei problemi di salute – declinò gli inviti di Giuseppe Garibaldi e Camillo Benso di Cavour che gli chiedevano di tornare in ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] direttamente, né a raggiungere l’armata sul campo. L’esercito fu la vittima di questa confusione e, per molti, Pianell fu il principale responsabile. Giuseppe Garibaldi era sbarcato in Calabria, sostenuto dalle rivolte nelle province. Il ministro non ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] Monza; lo zio Achille Mapelli (1840-94), a 19 anni abbandonò gli studi universitari di legge per arruolarsi con Garibaldi e prendere parte alla spedizione dei Mille. Divenne poi deputato al Parlamento.
Alla morte del padre, si trasferì a Monza dove ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] linea dell’iniziativa offensiva e della dittatura militare di Giuseppe Garibaldi.
Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera sabauda. Nel 1855 pubblicò un poemetto per celebrare la spedizione piemontese in Crimea (Tauride). Dopo lo scoppio della ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...