VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] di casa per combattere come volontario al fianco di Giuseppe Garibaldi; si recò dunque a Brescia e si arruolò nel 3° reggimento garibaldino, con il quale prese parte alla battaglia di comizio contro la spedizionedi Tripoli incitato i presenti ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] spedizione comandata da G. Medici. Sbarcato a Castellammare del Golfo, partecipò al sanguinoso combattimento di Milazzo e il 1° ottobre alla battaglia di a prezzo di denunce e processi. In stretto contatto con la Lega della democrazia diGaribaldi e A ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] corpo dispedizione francese, il M. ottenne di poter sbarcare i propri uomini ad Anzio, dietro la promessa di non di capo di stato maggiore diGaribaldi, verso il quale, superata la profonda diffidenza iniziale, aveva maturato sentimenti di simpatia ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] in Sicilia. Non riuscì a inserirsi a pieno agio nella spedizione, forse perché aveva votato a favore della cessione di Nizza e Savoia e Garibaldi mal tollerava coloro che avevano contribuito a sottrarre all'Italia la sua città natale. Prima dello ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] volontari, i Carabinieri genovesi, armati di armi moderne ed efficaci, equipaggiati a spese dello stesso Mosto e del suo amico Burlando.
In quei giorni fu assai vicino a Garibaldi e tra i più decisi a volere la spedizione in Sicilia. Dopo la partenza ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] armi: Icilio si arruolò nell’esercito regolare nel giugno 1859, e Temistocle raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Medici nel luglio 1860. Allorché ai primi di novembre apprese che questi era caduto in un’imboscata a Isernia, Mori sublimò ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] guerra d’indipendenza e svolse un ruolo di raccordo fra Cavour e Garibaldi per ricucire i rapporti che la cessione di Nizza alla Francia aveva incrinato. Si adoperò per raccogliere i finanziamenti per la spedizione in Sicilia e, salpate le prime navi ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] 1868, e dedicato a G. Garibaldi quale "esempio mirabile delle patrie antiche virtù".
È la storia di un esule, che fa ritorno vigilia della spedizionedi Savoia, il G. si trasferì in Corsica per motivi di salute (provocando lo sdegno di Mazzini, che ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] poi, nel 1798, nella spedizionedi Roma e immediatamente dopo nel tentativo di contrastare l'avanzata francese prodittatore del governo provvisorio irpino. Demandato subito il potere a Garibaldi, il D. l'11 sett. fu nominato da questo maggior ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] di casa per combattere, con Ricciotti Garibaldi, al fianco della Grecia nella guerra contro la Turchia. In questa occasione, grazie all'intervento di volontario, a una spedizionedi soccorso per le vittime del terremoto di Messina e Reggio Calabria ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...