MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] la partenza dei Mille da Quarto, allorché a un Garibaldi più che mai diffidente cercò di dettare una linea che, pur accantonando lo sbocco della repubblica, prevedesse l’estensione della spedizione allo Stato pontificio. Non solo non fu ascoltato ma ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] risultati ragguardevoli.
Grande impulso ebbe la produzione di armamenti (alcuni cannoni prodotti furono impiegati da Garibaldi nel corso della spedizione dei Mille), di materiale ferroviario, di caldaie a vapore per piroscafi e la predisposizione ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] di G. Nicotera alla spedizionedi Sapri in qualità di agente cavouriano, testimoniano a sufficienza che, almeno sino all'attentato di Società nazionale italiana (1857) e ottenendo l'adesione diGaribaldi, il L., che della Società assunse la ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] concreta sia nelle fitte spedizionidi versi per L’Alchimista friulano, sia nella stesura di un dramma (Gli ultimi giorni di Galileo Galilei) completato , al seguito diGaribaldi, ma già a metà ottobre si immerse nella stesura di un resoconto della ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , ma il tentativo fallì rapidamente. I moderati, ma anche lo stesso Garibaldi, erano sospettosi e perplessi verso la sempre più diffusa idea di una spedizione armata nel Mezzogiorno, considerandola prematura e inutile. Al contrario Mazzini, tornato ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra l'altro, una spedizionedi armi per i d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento dei ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] due fregate al comando del capitano di vascello Giovanni Battista Albini, figlio del contrammiraglio Giuseppe, al quale l’8 agosto trasmise da Napoli le istruzioni: doveva proteggere la spedizione del generale Garibaldi, ma senza farsi mai aggressore ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] pur restando un seguace diGaribaldi, divenne il moderatore del partito rivoluzionario. Infatti il 17 maggio si dimise dall’esercito regolare per prendere parte all’impresa dei Mille organizzando una seconda spedizionedi rinforzi in Sicilia; salpato ...
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VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] Emanuele si adoperò così per favorire un’insurrezione nei possedimenti papalini e per finanziare una spedizionedi volontari guidati da Garibaldi. La Francia, tuttavia, intervenne a protezione del papa: il 3 novembre, a Mentana, il contingente ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] si aggregò alla spedizione Medici per la Sicilia, combattendo quindi a Milazzo e poi al Volturno. In quella campagna ebbe modo di approfondire la conoscenza di G. Garibaldi, di conoscere F. Crispi, di venire iniziato alla massoneria di rito scozzese ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...