Ammiraglio francese (Torino 1813 - Parigi 1881). Partecipò alla spedizionediCrimea (1855); diresse l'evacuazione delle truppe francesi dal Messico (1867); si segnalò nella guerra del 1870 difendendo [...] i forti di Parigi. Nel 1875, mentre comandava la squadra del Mediterraneo, fu messo a riposo per essersi dichiarato bonapartista. Fu deputato e senatore. ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] a cui non partecipò però direttamente, prevedendone l'insuccesso e limitandosi alla diffusione di cartelle del prestito mazziniano. Disapprovò la spedizionediCrimea, ma più tardi, nel quadro della collaborazione cavouriana con la Sinistra moderata ...
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Generale italiano (Milano 1815 - Torino 1897); ufficiale del corpo del Genio sardo, nel 1848 organizzò i volontarî del Genio lombardo, divenendo maggiore. Comandante di un battaglione, partecipò alla spedizione [...] d'armata, compì notevoli azioni tattiche nel Friuli. Ma l'azione sua di maggior rilievo fu la spedizionedi Roma nel 1870, di cui fu comandante supremo. Più volte deputato, nel 1871 senatore; nel 1895 collare dell'Annunziata. Tra le sue pubblicazioni ...
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Ammiraglio (Genova 1810 - ivi 1872); si segnalò, durante la spedizione della piccola squadra sarda nell'Adriatico (1848-49), in un'audace impresa nel porto di Pirano; nel 1855 ebbe il comando della flotta [...] sarda che prese parte alla spedizionediCrimea. Senatore dal 1861, fu per pochi mesi (1863) ministro della Marina. ...
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Bertolè Viale, Ettore
Militare (Genova 1829 - Torino 1892). Frequentò l’Accademia militare di Torino. Partecipò alla prima guerra d’indipendenza, alla spedizionediCrimea e alla campagna del 1859, in [...] governi Depretis e Crispi: tra i più strenui difensori delle posizioni dei vertici dell’esercito e anello di collegamento con gli ambienti di corte, si adoperò per dare attuazione alla convenzione militare con la Germania e, dopo Dogali, costituì un ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizionediCrimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di Parigi (1856) e lasciò al suo rivale un ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] altre volte, soprattutto sul piano della politica ecclesiastica. L'opposizione del B. divenne particolarmente violenta contro la spedizionediCrimea e il lavorio diplomatico che la seguì, fino all'alleanza e all'intervento francese. A lui, come ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Azione sociale della donna, in Rassegna nazionale, 1º febbr. 1904 pp. 385-402; Il cinquantenario della spedizionediCrimea,ibid., 16 sett. 1905, pp. 169-174; Commemorazione di S. E. il tenente generale G. Gerbaix de Sonnaz, Roma 1905; Pio V e i suoi ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] 1855, A. La Marmora lo volle a Genova quale responsabile dell'imbarco delle truppe sarde destinate alla spedizionediCrimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, meritando la ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] la crescente suggestione della politica cavouriana e l'ambizione di programmi napoletani. Ma, per la spedizionediCrimea, consentiva con la linea del governo (I Piemontesi in Crimea,Firenze 1858), e successivamente entrava nella Società Nazionale ...
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