La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1890, 3° vol., p. 51). Depretis aveva fatto parte di quella Sinistra che aveva votato contro la spedizione in Crimea del 1855, anche se poi riconobbe come «luminoso» il concetto cavouriano di associare il Piemonte a tutti gli avvenimenti importanti d ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] quando, dopo la guerra diCrimea, nel 1855 si arrivò alla pace di Parigi, tra la sorpresa di molti e le proteste dell . Andarono diversamente le cose al Sud, dove la spedizionedi Garibaldi impose un’unificazione con strumenti diversi (Volpe 2009 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] ancora eletto nel quarto collegio di Genova, contro la conclusione dell'alleanza diCrimea, opponendole la soluzione della neutralità di Nizza e della Savoia. L'atteggiamento poco chiaro di Cavour verso la spedizione dei Mille e, più tardi, le voci di ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] uffici ministeriali e degli apparati diplomatici. Fu inoltre tra i sostenitori della spedizione in Crimea e fece parte della delegazione piemontese che stipulò gli accordi di Plombières. Nel 1859 si dimise per contrasti con Rattazzi. Nello stesso ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fece catturare e, dopo un rapido processo, lo esiliò in Crimea, dove Martino morì. La stessa sorte toccò ad alcuni alti che in Oriente era Creta, i Bizantini intrapresero una serie dispedizioni, che finalmente ebbero un esito felice. Nel 961 il ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] Polonia e dell’Austria.
La spedizione missionaria partì per la Russia nel 1732, quando il Prefetto di Propaganda Fide, card. Vincenzo alla Livonia, ai territori cosacchi, fino ad Azov e in Crimea, dove arrivò al seguito dell’armata russa del Don, ...
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