Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] presso un governo che era allora reazionario. Ripreso il suo seggio al senato, il C. esercitò soprattutto un'influenza preponderante in appoggio alla spedizionediCrimea. Dal maggio al settembre del 1855 assunse il comando della divisione militare ...
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Nato a Genova il 10 ottobre 1806, morto il 4 giugno 1890. Carbonaro dal 1828, entrò nella Giovane Italia ed esercitò notevole attività mazziniana, partecipando alla preparazione del moto del '33; fu assolto [...] , seguì la corrente monarchica e cavouriana e in occasione della spedizionediCrimea scrisse Della Crimea e dei suoi dominatori, dalle sue origini fino al trattato di Parigi. Insegnante, direttore della Biblioteca civica, dedicò l'ultimo periodo ...
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Uomo politico, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, morto a Torino il 26 ottobre 1908. Entrato nell'arringo politico a soli 32 anni, fu mandato alla camera dei deputati quale rappresentante della sua [...] della sinistra, e fu deciso avversario del Cavour; votò contro l'intervento del Piemonte alla spedizionediCrimea, e contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia. Non fu grande oratore; la sua attività parlamentare si svolse particolarmente ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] a fuoco l'Austria per i processi di Mantova. Capì subito la portata dell'intervento in Crimea e ne fu aperto e coraggioso di comprenderli e di dominarli, si ritirò spontaneamente. La rivolta della Sicilia, la spedizione dei Mille, l'intervento di ...
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Bertolè Viale, Ettore
Militare (Genova 1829 - Torino 1892). Frequentò l’Accademia militare di Torino. Partecipò alla prima guerra d’indipendenza, alla spedizionediCrimea e alla campagna del 1859, in [...] governi Depretis e Crispi: tra i più strenui difensori delle posizioni dei vertici dell’esercito e anello di collegamento con gli ambienti di corte, si adoperò per dare attuazione alla convenzione militare con la Germania e, dopo Dogali, costituì un ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] tricolore. Ma non era né piemontesista né, propriamente, "cavouriano", sebbene fosse tra i pochissimi ad approvare la spedizionediCrimea (Lettere, III, pp. 142 s.), augurandosi, come scriveva ad Eugène Rendu, che "le Piémont profitera quelque jour ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ("I nostri soldati non devono essere gli alleati degli alleati dell'Austria"), pervenne a dare pieno appoggio alla spedizionediCrimea. Nel successo della Cernaia il B. vide la rinascita del prestigio militare del Piemonte e il completo dileguarsi ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Azione sociale della donna, in Rassegna nazionale, 1º febbr. 1904 pp. 385-402; Il cinquantenario della spedizionediCrimea,ibid., 16 sett. 1905, pp. 169-174; Commemorazione di S. E. il tenente generale G. Gerbaix de Sonnaz, Roma 1905; Pio V e i suoi ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] 1855, A. La Marmora lo volle a Genova quale responsabile dell'imbarco delle truppe sarde destinate alla spedizionediCrimea: durante la campagna in Oriente resse, con grande capacità amministrativa, l'ufficio dell'intendenza militare, meritando la ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] la crescente suggestione della politica cavouriana e l'ambizione di programmi napoletani. Ma, per la spedizionediCrimea, consentiva con la linea del governo (I Piemontesi in Crimea,Firenze 1858), e successivamente entrava nella Società Nazionale ...
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