KLAPKA, Georg
Mario Menghini
Generale ungherese, nato a Temesvár ora Tmişoara) il 7 aprile 1820, morto a Budapest il 17 maggio 1892. Entrato diciottenne nel servizio militare, nel 1842 fu incorporato [...] disegno. Amico di Garibaldi, vide con simpatia la spedizionedeiMille, alla quale, anche per suo consiglio, parteciparono tanti legione ungherese; il suo proposito fu reso vano dalla gelosia dei generali turchi. Negli ultimi anni si occupò, con non ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppe Paladino
Patriota, nato a Stella nel Cilento il 19 ottobre 1811, morto a Napoli il 29 gennaio 1878. Il padre, Pietro, morì nelle prigioni di Salerno, dove era stato [...] Il M. fece parte del comitato di soccorso per la spedizionedeiMille, e, dopo che Francesco II ebbe concesso l'amnistia, di Torchiara e di Montecorvino, ma optò per il primo dei due collegi. Fu rappresentante di Torchiara anche nella X legislatura ...
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SGARALLINO, Andrea e Iacopo
Mario Menghini
Patrioti. Andrea, nato a Livorno il 28 ottobre 1819, morto ivi il 6 marzo 1887. Nella guerra dell'indipendenza italiana del 1848 fu tra i volontarî toscani [...] rimase nell'America Settentrionale. Tornato in Italia, fu con Garibaldi in Romagna e l'anno dopo cooperò alla spedizionedeiMille, sbarcando con i suoi volontarî a Talamone. Dopo il combattimento alle Grotte di S. Stefano con le truppe pontificie ...
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PES di VILLAMARINA, Salvatore
Mario Menghini
Uomo politico e diplomatico, nato a Cagliari il 31 agosto 1808, morto a Torino il 14 maggio 1877. Era figlio del marchese Emanuele, che era stato ministro [...] suo atteggiamento come rappresentante del Piemonte, non appena ebbe notizia dei preliminari di Villafranca, fu degno di grande lode. Alla fine con abilità, specialmente quando avvenne la spedizionedeiMille, e quando persuase il conte di Cavour ...
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ORRIGONI, Felice
Patriota, nato a Varese il 9 dicembre 1817, morto a Milano il 16 ottobre 1865. Giovanissimo si recò in America dandosi alla carriera marinaresca; colà si incontrò con Garibaldi col quale [...] 1849 accompagnò a Roma Anita Garibaldi, e a Roma fece parte dello Stato maggiore del generale. Partecipò poi alla spedizionedeiMille; e fu capitano del Franklin, su cui Garibaldi passò dalla Sicilia in Calabria. Dopo l'unificazione, nel 1861, entrò ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] Marche, nell'Umbria e nel Regno di Napoli. Ancora a Lugano, poi a Londra, dopo l'impresa deiMille tornò a Genova, nascondendosi, ma la spedizione da lui promossa nell'Italia centrale fu fermata a Castel Pucci. Da Napoli, dove nell'ottobre 1860 aveva ...
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Patriota (Pavia 1840 - Villa Glori 1867), quarto dei figli di Carlo e di Adelaide Bono; cacciatore delle Alpi nel 1859, uno deiMille nel 1860, si distinse a Calatafimi, e a Palermo fu gravemente ferito. [...] Nel 1862 partecipò alla spedizione di Aspromonte, nella guerra del 1866 alla battaglia di Monte Suello, durante il colpo di mano su Villa Glori (23 ott.) morì fra le braccia del fratello Giovanni. ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] spedizionedeiMille, fu tra gli artefici dell’insurrezione della Basilicata. Assunse poi la carica di segretario del governo dell’Interno poi, nel 1878, segretario generale del ministero dei Lavori pubblici. Nel marzo 1889 Crispi, cui lo legava ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare la situazione messa in moto dalla spedizionedeiMille al Sud (basandosi formalmente sulla protesta contro la costruzione di un esercito pontificio con volontari di vari ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] quel periodo eroico (protagonista delle Cinque Giornate di Milano, era stato poi con Garibaldi anche nella spedizionedeiMille e persino nello sfortunato tentativo a Mentana di suscitare una sollevazione nello stato pontificio), ma rappresentava la ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...