Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizionedeiMille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] 'univ. di Bologna. Amico e collaboratore di F. Ferrara, ne continuò il pensiero, derivando la teoria dei costi di sostituzione da quella dei costi di riproduzione e preludendo alla teoria dell'equilibrio economico, ma negò la teoria malthusiana della ...
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Patriota (Taranto 1808 - Giugliano 1870); appartenne ai Figlioli della Giovine Italia di B. Musolino ed ebbe parte attiva nei fatti del 1848 combattendo sulle barricate il 15 maggio a Napoli. Arrestato [...] della setta degli Unitarî, fu rilasciato, ma nel 1855 fu di nuovo processato ed esiliato. Nel 1860 prese parte alla spedizionedeiMille, e nel 1862 fu ad Aspromonte. In attivo contatto con G. Mazzini, continuò in seguito a organizzare i comitati d ...
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Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a [...] genovesi nella seconda guerra d'indipendenza, poi nella spedizionedeiMille. Nella terza guerra fu nel Trentino al comando di un battaglione, e nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro Romano, restando ferito a Monterotondo. Coprì varie ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] era intanto animato dall'iniziativa di radicali e democratici, culminata nella fallimentare spedizione di Sapri (1857) di C. Pisacane.
La spedizionedeimille e l'annessione
All'inizio della seconda guerra d'indipendenza (1859), Ferdinando ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] sabaudo, sostenne comunque la politica estera di Cavour pur riservandosi spazî di manovra autonomi, come nel caso della spedizionedeiMille, appoggiata all'insaputa del suo primo ministro. Alla morte di Cavour (1861), cercò di accrescere il proprio ...
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Giornalista e poeta francese (Marsiglia 1796 - ivi 1867). Dopo la pubblicazione di due poemi bonapartisti, Napoléon en Égypte (1828) e Le fils de l'homme (cioè il duca di Reichstadt, 1829), conobbe larga [...] B. aveva contribuito a insediare. In seguito, dopo ritrattazioni e deboli giustificazioni, non riuscì più a suscitare interesse, né con una Nouvelle Némésis (1844-45) né con un poema sulla spedizionedeiMille (Garibaldi ou le réveil du lion, 1861). ...
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Patriota (n. Forlì 1811 - m. 1860). Partecipò ai moti del 1831 in Romagna. Costretto all'esilio andò in Francia (1832), poi in Sudamerica (1843) ove combatté nella legione italiana formata da Garibaldi. [...] Seguì quindi Garibaldi in Lombardia (1848) e a Roma (1849); nel 1860 prese parte alla spedizionedeiMille, guidando il comando che, sbarcato a Talamone, avrebbe dovuto compiere un'azione diversiva puntando sullo Stato pontificio. In seguito al ...
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Uomo politico (Marsala 1835 - ivi 1905). Congiurò contro i Borboni e fu tra coloro che in Sicilia prepararono il terreno alla rivoluzione del 1860, che permise la spedizionedeiMille. Combatté con Garibaldi [...] nel 1860, 1862 e 1866. Deputato dal 1865 al 1895, fu autore della mozione che nel maggio 1881 rovesciò il gabinetto Cairoli. Sottosegretario agli Affari Esteri con Crispi (1887-92), senatore dal 1898 ...
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Patriota (Nizza 1819 - ivi intorno al 1870), fratello di Augusto (v.); organizzò nel 1848 i "volontarî della morte", che si segnalarono nello scontro con gli Austriaci al ponte del Caffaro (22 maggio); [...] durante la spedizionedeiMille comandò la 5º compagnia, ma fu congedato poco dopo lo sbarco in Sicilia per motivi non chiari. Dopo d'allora visse a Torino e a Nizza. ...
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Patriota italiano (Cremona 1813 - Parma 1882), membro dell'esercito sardo, partecipò alla prima guerra di indipendenza; nel 1859 fu capitano dei Cacciatori delle Alpi, quindi aiutante di campo di Vittorio [...] Emanuele II. Seguì G. Garibaldi nella spedizionedeiMille (1860) e fu intermediario tra questi e il re. Volontario garibaldino anche nel 1866, ritornò infine nell'esercito regio. ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...