Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] sul Messaggero e sul Telegrafo dal 1886 (raccolta poi in volume nel 1902), lasciò i ricordi dell'impresa; essa, insieme con le Noterelle dell'Abba, è la più vivace e limpida rievocazione della spedizionegaribaldina. Morì assassinato da un anarchico. ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Cairoli dal punto di vista di un popolano che si immagina nel novero dei settanta partecipanti alla spedizionegaribaldina. La narrazione, rapida e asciutta, rasenta il cronachismo nell’esposizione delle azioni compiute dai volontari, con qualche ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , alla Libre recherche, alla Indépendence belge. Fu successivamente corrispondente durante la seconda guerra di indipendenza e la spedizionegaribaldina dei Mille, dopo che nel 1859 era stato espulso dal Secondo Impero per aver pubblicato una lettera ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dall'Aleardi. Da appunti di un suo diario inedito si rileva che aveva deciso, nel i860, di unirsi alla seconda spedizionegarìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] la direzione della Gazzetta provinciale di Brescia, che tenne fino alla primavera del 1860, quando si aggregò alla spedizionegaribaldina in Sicilia.
Sbarcato a Talamone, si unì dapprima alla colonna guidata da C. Zambianchi che si diresse verso ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] orientato, fin da studente in senso democratico, nel 1870 si arruolò, col grado di capitano medico, nella spedizionegaribaldina in Francia; accorso, quindi, a Parigi, prestò la sua opera a sostegno della Comune, raccogliendo anche appunti ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] abbandonata ormai l'università, prese parte all'impresa garibaldina come segretario del comitato clandestino insurrezionale di Mineo, quindi civico. Né mancò un suo contributo letterario alla spedizione dei Mille con la leggenda drammatica in tre ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] note del Taccuino erano poco più che fedeli osservazioni di un puntualissimo cronista) dell'eroica impresa.
Conclusasi la spedizione, sciolto l'esercito garibaldino, l'A. tornò a Cairo fra i suoi. La preparazione di Aspromonte lo colse a Pisa, dove ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] dove collaborò all'Italia e Popolo. Partecipò ai preparativi della spedizione di Sapri e al connesso progetto di occupazione di due forti nel 1863, rifiutò il mandato. Partecipò alla campagna garibaldina del 1866 e l'anno successivo fu capo di stato ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del Verri, fino alla polemica resurrezione massonico-garibaldina ribellistica e galante, imperando il positivismo suoi temporalistici difensori. Tre anni di poi, comandante della spedizione d'Egitto e affascinato dal miraggio indiano, sogna e rinnova ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...