Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] per i profili giuridici, e ad A. Tautscher, per quelli economico-finanziari) ma anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, di la strada dell'unità disciplinare, neppure la speculazione successiva poté andare, perché l'esigenza di ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] o modesti impiegati ... all’iniziativa di una speculazione di infimo ordine (che tendeva a localizzarla nelle vedano inoltre E. Lodolini - A. Welczkowski, Biografia finanziaria nazionale. Guida agli Amministratori e Sindaci delle Società Anonime, ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] - che, con l'obiettivo di frenare la speculazione, stabilivano un deposito per gli acquisti azionari -, lo J. si trovò coinvolto nella violenta reazione degli ambienti borsistici e della comunità finanziaria.
Lo J., pur continuando ad affiancare il ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] settore. Nel 1955 fu addirittura prospettata la vendita alla speculazione edilizia dell'area di C. e il trasferimento degli deficit pregresso e si ottennero alcuni anni di autonomia finanziaria, che si concretizzò in un temporaneo aumento dei film ...
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Infrastrutture e reti
Nicola Marzot
Nel corso dell’ultimo quarto del 21° sec., le infrastrutture e le reti – intese come l’insieme sistematico delle connessioni plurime (tanto materiali quanto immateriali) [...] sono epocali: l’elevata redditività complessiva delle attività finanziarie, associata a politiche di deregolamentazione e all’incremento della speculazione nella sfera monetaria, soprattutto attraverso la diffusione della cartolarizzazione ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Atti e, separatamente, Firenze 1857).
Egli muoveva dall'analisi della situazione finanziaria del tempo, caratterizzata dall'alto costo det denaro, dalla enorme speculazione, dalla creazione di società di credito mobiliare con capitali ingentissimi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] le linee di una nuova politica economica e finanziaria, politica che richiedeva e per non pochi versi altri economisti del tempo, più versati sul terreno dell’astratta speculazione. A chi, invero, ritenesse di dover imboccare una strada siffatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e al diritto, egli alternò le fasi della speculazione e degli studi a quelle della conoscenza diretta (parte III, tit. VIII, cap. IV, § 6, col. 317b), degli intermediari finanziari (§ 1, col. 309b), degli autisti (§ 11, col. 321e), degli amanuensi (§ ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 'autore - che il Banco era guidato dalla logica della speculazione privata, anche se la sua funzione pubblica era indubbia. L fu di treve durata, anzi divenne presto un avversario della politica finanziaria del conte, e in ciò si trovò sempre più d' ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] , era dovuta esclusivamente alle brillanti operazioni speculative del Figari. Egli infatti, tra il 1902 e il 1904, era riuscito, approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercato finanziario che si protrasse fino alla metà del ...
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speculazione
speculazióne s. f. [dal lat. tardo speculatio -onis «esplorazione; indagine filosofica» (v. speculare2); il sign. 2 ricalca il fr. spéculation]. – 1. letter. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica....
speculare2
speculare2 v. tr. e intr. [dal lat. speculari «osservare, esaminare», der. di specĕre «guardare»; il sign. comm. ed econ. è moderno, e ricalca il fr. spéculer] (io spèculo, ecc.). – 1. tr. a. ant. e letter. Osservare, scrutare da...