CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] " e non solo nell'anibito penale, ma pure in quello civile.
Occorrerebbe, auspica, essi usassero più discretamente delle loro prerogative, specie coi "rettori... che non sono principianti".
Di nuovo a Venezia, il C. vi è ora ordinario del Pregadi ora ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] o d’ingresso a manifestazioni d’arte, ad accademie ecc., che alla fine del 18° sec. ebbero pregio artistico per opera specie di F. Bartolozzi, G.B. Cipriani e L. Schiavonetti. Tra le molte collezioni italiane si ricordano: Bertarelli e Prior a Milano ...
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Musica
Il complesso degli strumenti a percussione d’uso orchestrale. Normalmente comprende vari tamburi, i piatti, il triangolo, il tam-tam e simili; talvolta sono inclusi i timpani.
Nell’orchestra jazz, [...] si scinde in due o più sezioni, ciascuna di due pezzi, mentre la riunione di più b. costituisce il gruppo. Rispetto alla specie di bocche da fuoco si hanno b. di cannoni, di obici, di mortai, di lanciabombe e di bombarde. Rispetto al mezzo di ...
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soldato In origine, chi era assoldato, chi cioè esercitava per guadagno il mestiere delle armi, nelle milizie mercenarie. Il termine divenne poi sinonimo di militare, senza alcuna allusione ad attività [...] ’offesa e alla difesa; s. nasuti, con mandibole piccole e atrofiche e cranio che si prolunga anteriormente in una specie di rostro (presente anche in alcuni mandibolati) che comunica con una ghiandola secernente un liquido vischioso e repellente con ...
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Generale e uomo politico italiano (Mondovì 1807 - Roma 1894). Di idee liberali, fu esiliato nel 1831 per aver preso parte in Piemonte a una cospirazione. Da allora visse in Svizzera, in Belgio, in Portogallo, [...] dal 1856 al 1861 fu ministro a Costantinopoli, dove fu intelligente interprete della politica danubiano-balcanica di Cavour, specie in rapporto alle questioni romena e bulgara; ministro degli Esteri nel 1862, frenò la rischiosa politica personale del ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] trattato di Hedensee Fiorenzo III di Olanda ottenne le isole "occidentali" in feudo dal conte fiammingo e si stabilì una specie di condominio. Non ostante continue lotte, questo trattato fu la base dei rapporti olandesi-fiamminghi per quasi un secolo ...
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HAMMARSKJÖLD, Dag
Uomo politico svedese, nato il 29 luglio 1905 a Jönköping; figlio del giurista Hjalmar. Ministro senza portafoglio nel 1951, ha avuto parte attiva nell'OECE e nel Consiglio d, Europa, [...] 1963). Con l'avvento di H., la funzione del segretario generale ha subìto gradualmente un'evoluzione profonda, acquistando, specie sul piano politico, un'importanza e un prestigio che vanno assai al di là del carattere esecutivo-amministrativo che ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il palagio e la corte ducale", la quale "tira il denaro a sé da tutto lo stato"; e si deve aggiungere che, specie nel 1555-59, è attiva la tipografia; si intensifica la produzione ceramistica, abbellita dall'impulso dato da G. alla maiolica istoriata ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] La successiva cultura Nazca (1°-6° sec.), sviluppatasi più a sud lungo la costa pacifica, è invece nota in specie per l’imponente sistema di geoglifi teriomorfi tracciati sull’altopiano omonimo (Linee di Nazca), il cui significato divide la comunità ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] nel 1880.
L'attività editoriale lo mise in contatto con gli ambienti più vivaci del mondo intellettuale torinese, in specie con il nucleo di scienziati, medici, antropologi che fecero della città subalpina uno fra i maggiori centri di diffusione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...