Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] .000, visto che della Terra era stata esplorata una parte ancora piccola. Verso la fine del secolo, la stima delle specie di insetti era aumentata a 875.000, 51.000 delle quali identificate dai naturalisti.
Linneo probabilmente cominciò il suo lavoro ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] di Bologna. In seguito alle lotte dei gueffi e dei ghibellini, scoppiate in quella città tra le maggiori famiglie, in specie tra i Geremei e i Lambertacci, una parte degli Angiolello dovette abbandonare Bologna e si trasferì a Verona e a Vicenza ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie per la fondazione della biblioteca e per il riordinamento degli studî. Conoscitore profondo delle letterature classiche, teologo, numismatico ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] 'Unione (Riforme urgenti della scuola, in Rivista pedagogica, III [1910], pp. 3-16) - molto poteva contribuire la scuola, specie quella elementare che educa il popolo; e ad essa infatti attribuì la maggiore importanza (Sulle condizioni della scuola e ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] , con una superficie di 741 km2, si estende nelle province di Chieti, Pescara e L'Aquila. Vi sono state censite più di 1900 specie vegetali, di cui molte endemiche e rare, come il papavero alpino e la stella alpina della Maiella. Il parco ha avuto un ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Rieti 1857 - Roma 1942). Nota figura dell'ala moderata del laicato cattolico italiano, animatore di organizzazioni e congressi, diresse, fra l'altro, Il Cittadino [...] Roma e a Torino, deputato alla 25a legislatura, senatore (dal 1922). Pubblicò poesie, romanzi, vite di santi, studî letterarî (specie sul Manzoni), polemiche, ricordi personali e inoltre i volumi: Il laicato cattolico italiano, 1890; Quistioni vitali ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite [...] regolata dalle leggi statutarie ed è perciò sottratta a ogni volontà personale.
Zoologia
Re di aringhe (o regaleco) Specie (Regalecus glesne) di pesce Osteitto Teleosteo Lampridiforme Regalecide; abissale, supera i 6 m di lunghezza; diffuso nei mari ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] e anche un diacono. Quando l’infermo non è in grado di ricevere il v. sotto la specie del pane, si può dare la comunione soltanto sotto la specie del vino ed è permesso, a giudizio dell’ordinario del luogo, celebrare la Messa presso l’infermo ...
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Dinastia dell’India del Sud (3°-9° sec.), di origine incerta. Originariamente appoggiarono il buddhismo, poi il jainismo e il brahmanesimo. Dopo un periodo oscuro, emerse il sovrano Siṁhaviṣṇu (575-600 [...] dell’economia fu il commercio marittimo, sostenuto da una forte potenza navale. I P. diedero impulso all’architettura monumentale, specie nel periodo Māmalla (630-700) e sotto il sovrano Rājasiṁha (700-31); la loro arte si espresse con vigore ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...