Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] specie dopo l'assassinio (1628) del duca di Buckingham. Di fede cattolica, E. si attirò l'ostilità del Parlamento e della corte per una politica apertamente favorevole alla Chiesa di Roma. Nei momenti di maggior tensione fra il re e il Parlamento, fu ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] specie a Messina, i P. ascesero a grande potenza durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337-42) con i fratelli Damiano, gran cancelliere, e Matteo, conte di Modica (m. Messina 1354), che tentò di conseguire il controllo dell'isola, scontrandosi ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] . Data la povertà del suolo, forte è stato l’esodo verso paesi d’oltremare o verso le fertili pianure di SE (specie la Metohija, colonizzata su larga scala da Montenegrini). Oltre alla capitale Podgorica, che fa da tramite tra le regioni pastorali e ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] la fama di S. crebbe, specie per la disciplina esemplare delle sue truppe, sì che (1603) fu nominato comandante generale delle truppe spagnole nei Paesi Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, ...
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Militare inglese (n. 1900 - m. 1983). Generale di brigata, fu (1948-51) comandante e governatore militare della zona A del Territorio Libero di Trieste; in tale qualità si pronunziò più volte, in sede [...] internazionale, specie nei suoi rapporti all'ONU, per il ritorno di esso all'Italia. Passato quindi alla NATO, dal 1952 al 1954 ricoprì la carica di comandante delle forze britanniche a Hong Kong. ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in una data area. La c. indica pertanto nei suoi vari gradi, da scarsa a totale, la dominanza e la frequenza di una specie in una cenosi.
Coltura di c. Coltivazione di una pianta che si espande in superficie in modo da coprire gran parte del terreno ...
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Nell’antica Roma, i magazzini, sia privati sia pubblici, destinati a conservare grano e derrate alimentari per le distribuzioni al popolo (h. publica e fiscalia). H. di Stato erano anche nelle province [...] dell’impero, specie africane e asiatiche, e presso gli accampamenti militari. Le strutture avevano spesso i muri perimetrali in grossi blocchi di tufo contro gli incendi e intercapedini fra le costruzioni adiacenti; le celle si disponevano intorno a ...
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demo (gr. demos)
demo
(gr. démos) Nell’antica Grecia, designa il popolo, e più specificamente ceto, partito e governo popolare. Il termine indica anche la più piccola unità territoriale presso gli [...] antichi greci, e specie presso gli ioni. Le funzioni dei d. nell’organizzazione sociale ci sono note soprattutto per Atene. I d. attici sono ricordati già nelle leggi di Solone: con gli ordinamenti di Clistene divengono non soltanto la principale ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , nel 1820 i Greci e gli Albanesi, nel 1821 i Valacchi, più tardi (1836, 1841, 1851) i Bulgari, mentre Croati e Sloveni, specie dal 1848 in poi, cercarono di definire la loro individualità nell’ambito dell’impero asburgico. Nel corso del 19° sec. le ...
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Cronista inglese (n. 1075 - m. dopo il 1142). Assunse il nome di Vitale entrando nell'abbazia di Saint-Évroult in Normandia (1085). Scrisse dal 1120 al 1142 una grande Historia ecclesiastica in 13 libri, [...] normanna, dei suoi tempi, narrata con vivo senso politico, con l'appoggio della sua esperienza (fece frequenti viaggi, specie in Inghilterra) e di un ricco materiale documentario. Ritoccò anche l'opera di Guglielmo di Jumièges, Gesta Normannorum ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...