Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] se posti in acqua dolce, essi hanno, nel corso dell'evoluzione, messo in atto una serie di dispositivi di regolazione. Le specie di Pesci ossei che vivono nelle acque dolci secernono un muco che rallenta il passaggio di acqua e di sali attraverso la ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] , della capacità di coagulare il latte posseduta dai presami batterici, dell'attività glico- e proteolitica di alcune specie legata alle condizioni ambientali e alle loro caratteristiche di vita saprofitica o parassitica. Espose i risultati delle sue ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] frutto dell'esperienza personale, egli aveva propugnato l'idea di una profilassi igienico-climatica per i bambini, specie delle classi meno abbienti.
Fino a quel momento, infatti, le localizzazioni extrapolmonari della tubercolosi erano ritenute ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] Entamoeba histolytica ed Entamoeba coli. Al C. e al Barbagallo spetta il merito di aver individuato e descritto una specie non patogena di ameba, Entamoeba coli Casagrandi e Barbagallo, presente talvolta come ospite nell'intestino dell'uomo e della ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] quasi costante, dell'Ordine del 16-18%; le Novelle letterarie del 1776, discutendo questi dati, ritennero tale percentuale eccessiva, specie se paragonata a quella dell'altro ospedale fiorentino di S. Giovanni di Dio, oscillante attorno al 7%. Per l ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] anatomico-patologiche, e pratiche intorno le chirurgiche malattie,opera vasta in quattro volumi (Venezia 1842-45), una specie di trattato di chirurgia, distribuito secondo un ordine anatomico e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] l’infezione naturale e inducono un’immunità duratura. L’attenuazione consiste nel passaggio degli agenti patogeni in specie animali o in colture cellulari da esse provenienti diverse dal loro ospite naturale, passaggio che determina la perdita ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] ormonali. La secrezione dell’o. della crescita (GH) è caratterizzata dalla presenza di livelli basali bassi e picchi improvvisi, specie nella prima fase del sonno; si riduce con l’età, in modo più marcato nella femmina. Nell’asse ipofisi-surrene ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] univa i pregi di una grande economia e di un’autonomia praticamente illimitata, poté resistere per quasi un secolo, specie sulle lunghissime rotte, alla concorrenza della p. meccanica, alla quale tuttavia ha dovuto infine cedere il passo, sicché oggi ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] (in goccia pendente).
In ogni caso occorrono: 1. Il siero dell'ammalato in esame. 2. Un'emulsione omogenea della specie batterica verso la quale si vuol provare il siero. Questa emulsione s'ottiene con patine di colture su agar sviluppatesi nelle 24 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...