Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] diploidi umane e ne sono state ottenute varianti attenuate. L'epatite da HAV può essere sperimentalmente trasmessa a molte specie di scimmie. Il virus viene eliminato con le feci; nei soggetti con epatite acuta itterica l'eliminazione fecale inizia ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] non più da quello individuale. Giunse a esiti analoghi a quelli smithiani della Theory of moral sentiments: entro l’edonismo di specie l’individuo avrebbe considerato se stesso come una terza persona. Come in Adam Smith la questione aveva una matrice ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] altri connessi con l'orientamento e la riproduzione. L'opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di trovarvi "tesori di fatti" nuovi; come per gli altri ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] proteine del latte, ricordiamo le sostanze proteiche provenienti da pesci, crostacei, il bianco dell'uovo, il cioccolato, i pomodori (specie dai semi), le banane, le arance, le fragole, la carne, le noci e i cereali. Inoltre, possono indurre una ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] gli esseri viventi il cui DNA è stato modificato con l’introduzione di un gene appartenente a un’altra specie, anche se tecnicamente dovrebbero essere chiamati organismi transgenici.
L’intervento sul DNA permette di conferire all’organismo modificato ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] Annali del manicomio di Perugia, poi Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia. Si occupò pure dello studio della pellagra, specie in relazione all'Umbria: scrisse, fra l'altro, sull'argomento, La pellagra nell'Umbria dal 1854 al 1904 ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] uno solo potrebbe essere fatale al nascituro.
Zoologia
In ostetricia veterinaria, con riferimento alla durata della gravidanza, che varia a seconda della specie (per es.: 2 mesi nella cagna e nella gatta, 4 mesi nella scrofa, 5 nella pecora, 9 e 1/2 ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] le semplici relazioni sessuali); altre infine considerano l’avversione all’i. una componente biopsicologica radicatasi nella specie come risultato della selezione naturale, in virtù dei vantaggi adattivi (non soltanto genetici) che l’accoppiamento ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] rinnovamento che caratterizzò gli studi di anatomia: A. Vesalio, G. Falloppia ecc. Nel Settecento l’o. continuò a progredire, specie per quanto riguarda la costruzione di protesi e la chirurgia dentaria. All’inizio del secolo un decreto di Luigi XIV ...
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Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] ’estriolo ha un gruppo chetonico al posto dell’ossidrile in C-17 ed è privo dell’ossidrile in C-16. Nella specie umana, viene prodotto dai follicoli ovarici e dalla placenta, in particolar modo durante la gravidanza ed è rilevabile nelle urine. Sulla ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...