FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] , discepoli di scuola morgagniana, e tuttavia vincolati in sede clinica a quel ritorno all'ippocratismo che contrassegnava in specie la medicina padovana e viennese tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] Gli stimoli possono essere di natura tattile o chimica o, nel caso della congiuntiva, di natura fisica (esposizione dell'occhio, specie se infiammato, a una luce intensa). L'insorgenza dello starnuto è più facile in caso di stato infiammatorio della ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] L’invecchiamento cellulare può essere infatti dovuto a fattori stressanti (per es., stress ossidativo per la presenza di specie reattive dell’ossigeno) legati alle normali attività dell’organismo: l’incremento della resistenza allo stress può dunque ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] coincidenza con la reinoculazione della sostanza responsabile di tale stato. Queste manifestazioni, assai diverse nelle varie specie animali, ma con alcuni sintomi in comune (abbassamento di temperatura, di pressione arteriosa, di coagulabilità del ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] (μm, ng, pg).
Fisica
U. di misura Con riferimento a una determinata classe di grandezze fisiche della stessa specie, la grandezza di quella specie (per le lunghezze, per es., il metro) assunta come campione e termine di confronto per la misurazione ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] della PCR è impiegata negli studi di evoluzione molecolare, al fine di determinare il grado di correlazione fra le specie e costruire alberi genealogici simili a quelli realizzati con i classici metodi comparativi. Viene assunto che tanto più le ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] del flagello che si diparte da un blefaroplasto situato a un’estremità posteriore del corpo. Anteriormente, nelle varie specie il flagello può presentare una porzione libera più o meno lunga. Tripanosomiasi Infezioni croniche umane e animali, tipiche ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] l’elemento costitutivo di uno tra i più frequenti tipi di calcoli urinari; il loro accumulo nei tessuti, specie in quelli cartilaginei delle piccole articolazioni e in quelli para-articolari, costituisce il fenomeno più caratteristico delle ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] chimiche inframmezzate da una fermentazione batterica. È possibile ottenerlo più semplicemente attraverso l’intervento in successione di due specie microbiche: Erwinia sp., capace di trasformare il D-glucosio in acido 2,5 dicheto-D-gulonico, e ...
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Denominazione comune a più muscoli, di forma allungata e nastriforme, appartenenti a gruppi muscolari di regioni diverse: il muscolo r. anteriore del capo, esteso dall’occipite ai processi trasversi delle [...] .
I muscoli r. sono poco sviluppati negli Uccelli, nei Pesci, negli Anfibi e nei Rettili. Sono molto lunghi in alcune specie di Teleostei e compresi in un canale osseo: il canale sfenoidale o hiatus opticus. Hanno origine dai somiti cefalici. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...