Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] Pavia ma con connessioni sempre più forti con gli Stati Uniti, si dedicò sempre di più allo studio dell’evoluzione della nostra specie, un’area di ricerca di cui è considerato uno dei maggiori esponenti nel Novecento e che ha portato a ricostruire la ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] alle tecniche chirurgiche. Divenuto in seguito medico delle truppe francesi, ebbe modo di affinare notevolmente la sua preparazione, specie in ambito traumatologico, tanto da venir chiamato a corte, nel 1560, da Caterina de' Medici, che gli conferì ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] ovarico, detto anche epitelio germinativo poiché derivato dallo stesso epitelio che ha dato luogo ai follicoli primordiali.
Nella specie umana, al momento della nascita, vi sono complessivamente circa 1.000.000 di follicoli, la maggior parte dei ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] delle soluzioni (per es., saline) e avente la funzione di limitare la libera diffusione da un compartimento all’altro di una qualche specie ionica, presente in uno di essi. Nell’elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini in celle a d., il d. ha il ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] alle basse temperature (i cereali a semina autunnale sopportano temperature di −20 °C, così anche le foglie di certe Conifere). Molte specie a temperatura di 0 °C e più soffrono e gli organi muoiono almeno in parte, perché il protoplasma si coagula e ...
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senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] di un lungo rostro. I semi, 2-4, sono lisci, rossigni o giallognoli, più grandi (diametro 2-2,5 mm). Le due specie si coltivano per sovescio, e la s. bianca, che ha rapido sviluppo e abbondante produzione, anche come foraggera da erbaio.
I semi di ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] laterali o rami della radice primaria, quando si originano in punti diversi da quelli prescritti dalla rizotassi di una determinata specie di pianta.
Embrione a. Quello che si forma non dall’oosfera fecondata (zigote), come avviene di norma, bensì da ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] e in forme itteriche (benigne e gravi: queste con emorragie o con intensa compromissione renale).
Le forme anitteriche, e specie quelle febbrili pure, sono in Europa dovute soprattutto ad infezioni da Leptospira grippo-typhosa (febbre del fango) e da ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] qui la notevole diffusione.
Essa è endemica in Europa, e nelle città ogni tanto si presenta in forma epidemica, specie durante l'inverno e il principio della primavera. Non si conosce l'agente patogeno; peraltro la trasmissione della malattia oltre ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1855; morto a Napoli il 28 febbraio 1929. Ufficiale medico di marina, nel 1884, imbarcato sulla R. nave Vedetta di stazione nelle acque di Assab, venne [...] alcuni errori in cui era incorso il Rochet d'Héricourt, e di arricchire le sue raccolte ornitologiche di una rara specie di uccello, di cui l'Antinori aveva spedito in Italia un solo esemplare (il Chrysococyx Claasi). Poco dopo accompagnò Menelik ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...