Medico e naturalista (Siena 1500 - Trento 1577). Esercitò la medicina a Siena, a Roma, a Trento e a Gorizia e fu medico cesareo di Ferdinando e di Massimiliano II. Raggiunta l'agiatezza con la professione [...] latino, italiano, francese, tedesco e ceco, alcune riccamente illustrate; quest'opera, spesso indicata col titolo Commentarii a Dioscoride (1565), testimonia della conoscenza diretta che M. aveva delle piante, di cui descrisse circa 100 nuove specie. ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] , favorendo il rifugio nella droga o tra gruppi che ne fanno uso. Analoghe tendenze si maturerebbero per la superprotezione (specie materna) verso i conflitti della vita di ogni giorno e per la sproporzione tra aspirazioni e capacità reali. Anche ...
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WETZEL, Friedrich Gottlob (egli usò anche il nome Carl)
Ottone Degregorio
Medico, poeta, giornalista tedesco, nato a Bautzen, nella Lusazia Superiore, nel 1779, da modesta famiglia di tessitori, morto [...] Kurier.
Tra la sua produzione, uscita spesso anonima, pare ormai certo siano da annoverarsi anche le Nachtwachen von Bonaventura, specie di romanzo ironico-sentimentale sul modello dello Sterne e di Jean Paul, interessante a volte per l'arditezza e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] calda e secca; l'autunno, freddo e secco; l'inverno, freddo e umido. Allo stesso modo le malattie sono di quattro specie, a seconda che i pazienti si lamentino di essere caldi, freddi, secchi o umidi, e i medici devono somministrare rimedi capaci di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Plantarum di U. A., Bologna 1907; A. Andres, I meriti zoologici di U. A.,Roma 1908; R. Fabiani, Sulle specie di Ranina finora note ed in particolare sulla Ranina Aldrovandi , Padova 1910; A. Trotter, Le cognizioni cecidologiche e teratologiche di U ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] dell'agronomia, della botanica e della scienza medica. Del 1831è la sua ultima opera di rilievo, il Trattato delle varie specie di Cholera-morbus con l'addizione di alcune altre memorie sullo stesso argomento, pubblicata a Torino.
Il B., nell'intento ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] dell'omeostasi ponderale ed energetica che ha conferito un vantaggio per la sopravvivenza nel corso dell'evoluzione della specie umana.
Il peso corporeo come costante biologica
In generale, per designare la quantità di materia i fisici adottano ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] ha un andamento benigno e tende a risolversi nel volgere di 4-5 giorni; tuttavia nei soggetti defedati e nei bambini, specie nel primo anno di vita, il decorso può essere molto impegnativo e potenzialmente letale, se il trattamento non è adeguato ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] fra una temperatura ‘attuale’ e una di riferimento che in generale è quella propria di appartenenza della specie animale esaminata. Si ritiene che specifici mediatori chimici intervengano durante i processi infiammatori, nella cosiddetta reazione di ...
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tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] corpo fruttifero dei Funghi della famiglia Poliporacee, rivestito internamente dall’imenio e aperto verso l’esterno per mezzo di un poro; i t. formano uno strato sulla pagina inferiore del corpo fruttifero (nelle specie perenni uno strato ogni anno). ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...