Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] casi di sterilità di coppia); terapeutiche (replicare individui per farne riserve di organi e tessuti); migliorative della specie (replicare gli individui migliori e più sani); di selezione del sesso. Essa appare tuttavia moralmente e giuridicamente ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] . Può essere particolare, cioè di atti di un solo papa o relativi a una regione o a un determinato ente ecclesiastico (specie un ordine religioso), o generale, rispondente cioè a un tentativo di raccogliere atti pontifici dai tempi più antichi. Tra i ...
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vitalità La condizione, la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere. Nel linguaggio medico, si dice soprattutto con riferimento all’attitudine del prodotto del concepimento [...] a vivere in modo autonomo e indefinitamente.
In biologia, si dice di qualsiasi organismo animale o vegetale, soprattutto in fitosociologia con riferimento al grado di vigore delle diverse specie di un’associazione vegetale. ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] conservazione e i nuovi metodi di confezione del latte in contenitori hanno fatto sì che il suo consumo si diffondesse, specie nelle zone del Mezzogiorno dove prima era difficile avere a disposizione latte fresco per tutto l'anno. Anche riguardo ai ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] intermedio (cosiddetto split grt), col quale vengono utilizzati lembi tagliati nello spessore stesso del derma. Questa specie di innesti riuniscono i vantaggi degl'innesti epidermici alla Tiersch con quelli degl'innesti cutanei a tutto spessore ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] in forma di piccole rilevatezze papuloidi, pianeggianti, di colorito roseo o gialliccio; c) v. senile o v. seborroica frequente al tronco, specie al dorso di persone anziane, in forma di placche di varia ampiezza, ampie fino a 1-2 cm. altre sino a 1 ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] 1992a; l 992b), omologhi a ems, e Otxl e Otx2 (Simeone et al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello rostrale in via di sviluppo, regioni che comprendono tra l ...
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Chirurgo, fisiologo e filosofo (Coleford, Gloucestershire, 1872 - Blackmoor, Hampshire, 1939). Studiò a Londra, laureandosi in medicina; fu poi fellow della Royal Society e prof. di chirurgia nell'University [...] notorietà per l'opera Instincts of the herd in peace and war (1916), in cui sosteneva l'esistenza di un istinto gregario in alcune specie animali e, per naturale estensione, nell'uomo. Postumi furono pubblicati i suoi Collected papers (1941). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la stabilità.
Scoperti i rapporti specifici tra le basi del DNA (rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il rapporto G+C/A+T varia quantitativamente, mentre rapporti G/C e A/T rimangono costanti e pari a 1. Si ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] denominazioni del p. genetico, in base ai differenti livelli di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni, lo sviluppo di alcune strutture (p. morfologico); morfologia dei cromosomi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...