Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] con i suoi simili. Rientra in questa categoria la partecipazione affettiva istintiva, o simpatia, comune anche fra individui di specie diverse, come fra uomo e cane.
L’i. sessuale permette la realizzazione dell’impulso sessuale e, insieme all’i ...
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zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo [...] anche come febbre delle Montagne Rocciose. Numerosi agenti patogeni possono inoltre essere trasmessi dalle z. in varie specie animali, causando malattie di notevole interesse veterinario (per es., babesiosi equina e bovina; febbre africana dei buoi ...
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In biologia si dice di specie animali o vegetali che presentano caratteri diversi da quelli propri del gruppo cui sono state ascritte. In medicina di organi, tessuti o formazioni anatomiche situati in [...] sede abnorme e in soprannumero rispetto all’organo principale ...
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Genere di Asteracee, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale (in Italia circa 20). Sono erbe perenni, raramente annue, o suffrutici; hanno foglie alterne, per lo più laciniate e tomentoso-biancastre, [...] capolini piccoli, non ligulati, disposti in spighe e racemi, acheni senza pappo. Alcune si usano in medicina o in liquoreria (➔ assenzio) o per condimento (➔ dragoncello) ...
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Alcaloide presente nella radice della specie Rauwolfia serpentina, di formula C33H40O9N2. È una polvere cristallina, giallognola, solubile in gran parte dei solventi organici, leggermente basica. Ha azione [...] ipotensiva e bradicardizzante, stimola la peristalsi intestinale ed è dotata di proprietà neurolettiche antipsicotiche notevoli: è stato uno dei primi psicofarmaci introdotti in terapia psichiatrica ...
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Nome comune attribuito a varie specie di funghi, filogeneticamente molto diversi, che formano un micelio, abbondante e non molto compatto, sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate [...] sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti, o, più di rado, da parassiti; hanno per lo più colore bianchiccio o verdognolo. Le cosiddette m. bianche sono Ficomiceti (➔ Mucorali); ...
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Dolore sordo, profondo, di tipo continuo, specie notturno, caratteristico di alcune affezioni dello scheletro (di natura luetica, tubercolare, tumorale ecc.). ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] . Cinchona ledgeriana è più piccola, con foglie lanceolate, coriacee e fiori giallicci; è delicata e s’innesta su una specie più vigorosa e più rustica (Cinchona succirubra o Cinchona officinalis). La sua corteccia ( c. gialla) è ricchissima di ...
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ipermotilità Esagerata motilità di un organo, specie di un tratto del tubo digerente (i. gastrica, i. intestinale). Può essere legata a stati di nevrosi, a emozioni, intossicazioni ecc. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...