BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] in Italia. La soluzione dei problema è resa pressoché impossibile dalla difficoltà di cernere tra gli artifici metrici notevolmente astrusi, specie dei componimenti di Monte, e le oscure allusioni a fatti e avvenimenti, a noi male o per nulla noti ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] furia della gente condotta da Alberico (canti IV-VIII). Ma improvvisamente la rievocazione storica cede il posto ad una specie di cupo trionfo di peccatori e di peccati che procedono dietro la Morte: insieme ad uomini sconci compaiono Vanagloria, le ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] 'edificio del ministero della Marina al Flaminio.
Da molti considerato qualitativamente inferiore alle opere precedenti in specie per l'impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente indifferente alle sperimentazioni linguistiche in atto ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] gusto del pubblico. Il Gozzi, che nelle sue Memorie parla pure benevolmente dell'A., scrisse allora contro di lui una specie di opuscolo polemico ferocissimo e demolitore, rimasto per altro inedito.
Fonti e Bibl.: Tutti i documenti relativi all'A. si ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] della natura invocò divieti alla pesca con reti a maglia piccola e altri provvedimenti per evitare danni alle varie specie animali, e pubblicò queste tesi nell'opuscolo Della protezione dovuta agli animali (Genova 1870). Negli stessi anni fondò le ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] nel Consiglio degli ottanta. Quest'ultima nomina aveva un suo particolare significato, perché il Consiglio degli ottanta era una specie di Senato ordinato per dare espressione alle idee e ai programmi dei gruppi politici più o meno scopertamente ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] arte, Roma 1969, p. 130; R. Alonge, Rozzi di Siena, in Dizion, crit. della letter. ital., III,Torino 1973, pp. 260-264 (spec. p. 261); G. Davico Bonino, La commedia del Cinquecento, II, in Il teatro italiano, II,Torino 1977, pp. 445-454 (passi scelti ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...]
La successiva raccolta Nonno Pane. Ricette e considerazioni in versi (Milano 1980) contiene, nella seconda parte, una specie di congedo spirituale in sonetti umorosi ma tetri in cui televisione, femminismo, politica, progresso tecnologico sono visti ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] nel 1968 nelle liste della DC.
Negli ultimi anni, al rallentamento quantitativo delle opere corrispose un maggior impegno, specie sul terreno fideistico; così nei Mille santi del giorno (Firenze 1978), i postulati religiosi e più propriamente ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] grande filol. classico: E. B. (Firenze 1960), e nel miscellaneo volume IX (1965) dei Quaderni della Biblioteca filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...