BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] Neri, e su un presunto giudizio poco lusinghiero dei cardinal Bembo relativo alle Epistole di s. Paolo, scatenarono aspre polemiche specie tra i filippini. Anche il Muratori (col quale il B. era in corrispondenza almeno dal 1728), in una lettera a ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] sono diventati addirittura di moda, quale il problema del pubblico cui si rivolge l'opera, in particolare a quale specie di pubblico si indirizzasse la storia liviana.
In quest'articolo vi sono i germi della ulteriore problematica sulla storiografia ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] a escludere una sua rappresentazione, si sarebbe d'altra parte portati a supporre che essa non fosse ignota all'Aretino (specie per le analogie col Marescalco) né ad altri commediografi, come i senesi Intronati, Oddi, Bruno, Della Porta, nei quali il ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] l'analisi del sonetto tradito dalla Giuntina: S. Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche, Città di Castello 1912, specie pp. 31-32. Per la datazione della tenzone politica con Monte ed altri si veda il volume dei Menichetti, Cit., pp ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di un interesse personale, interviene in maniera più diretta nell'ambito dei dissensi del Comune (e insolitamente impegnata, specie se si tien conto del giudizio sempre equanime e spassionato che affiora nei contemporanei sonetti dedicati ai maggiori ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] delle sue conoscenze aristocratiche e letterarie; consolida la sua fama di scrittore; si procura nuovi amici e protettori, specie fra le dame che gli accordano la loro confidenza e ne stimolano le ambizioni letterarie, da Elisabetta Gonzaga ad ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] contenutisti. Ricordando questo periodo l'A. scrisse: "In realtà le mie battaglie si svolsero quasi tutte sul terreno letterario; specie durante la lunga contesa tra i calligrafi e i contenutisti (e io, a torto o a ragione, ero considerato come ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] scienze di Torino; fra questi, otto erano relazioni sui lavori di colleghi, gli altri, con poche eccezioni, erano studi su alcune specie della fauna ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò a Firenze il libro che gli assicurò una vasta e duratura ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] 'unica causa fisiologica, con quanto sostengono i "teologi" e quindi Macrobio, di cui riporta la classica divisione in cinque specie. E così nei commenti ai diciotto testi in cui egli divide il Somnium.In particolare: nei primi cinque commenti, ampia ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] presso lo Studio del capoluogo campano. Entrato in contatto col giovane letterato, D. ne divenne quasi subito una specie di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...