BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] manifestazione di sia pur cauto liberalismo, e per ragioni di pratica opportunità e, fors'anche, per una specie di deliberata consegna della sua esistenza esclusivamente agli studi, all'insegnamento, alle pratiche religiose.
Accoglieva quindi questa ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] state esaminate dal Lomazzo e dal Tasso, il C. sembra da prima ritenere più idonea per il pittore quella icastica, specie nella pittura sacra, dove deve essere rispettata la verità storica, il decoro, la misura. L'imitazione icastica è poi ritenuta ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] Fu un lavoro da "reporter" inesauribile ma inficiato dalla frettolosità e dalla superficialità, perché il M. "era insomma una specie di inviato speciale, o un precursore del De Amicis narratore di viaggi, ricco di facili impressioni e di una cultura ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] da un saggio Sulla grazia (pubblicato in seguito a Venezia nel 1798), e forse per una sua prosecuzione il C. raccolse una specie di prolisso trattato in prosa, rimasto manoscritto in tre libri, dal titolo Grazia e bellezza colle loro vicende poste a ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] il Commento mantengono intatta la loro ricchezza di spunti e tratti originali. Non mancarono tuttavia le critiche, specie per la soverchia facilità nell'individuare ovunque allegorie e simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] colloca con un certo rilievo tra quei letterati cortigiani che formarono o assecondarono il gusto romanzesco, e nella specie classicheggiante, del pubblico medio e colto del Trecento. contribuendo alla vasta produzione di cantari, romanzi in prosa e ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di scienze morali, 4, VI [1943-1944] pp. 5-27). Più frequente, però, specie negli ultimi anni, è il caso inverso, in cui il B. non disdegna anche le forme antiquate della letteratura comparata per ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] (su cui vedi G. Zippel, Appendice a Le Vite di Paolo II…, in Rer. Italic. Scriptor., 2 ediz., III, 16, p. 179 e specie n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovo di Zara dal 1450, si trovano alcune lettere dirette al B., che ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] Urbinatis cantiones Italice, contiene 30 sonetti, 1 sestina e 5 canzoni; seguono 4 carte non numerate, alla c. 66 una specie di indice alfabetico dei componimenti poetici, e alle cc. 67-70 si leggono 12 epigrammi autografi di Antonio Flaminio; la ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] 288: lettera del 30 maggio 1826 al fratello Carlo). Il Leopardi visse i giorni seguenti al primo incontro "in una specie di delirio e di febbre" (ibid.); poi la relazione, consolidatasi in tranquilli incontri serali dedicati alla conversazione e alla ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...