GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ). La proposta di tali testi al pubblico veneziano derivava dalla "consapevolezza della povertà della produzione drammaturgica italiana, specie nel genere tragico" e dal riconoscimento del "magistero indiscusso" (Bosisio, p. 289) esercitato in quello ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] «Silvio d’Amico», dove ebbe allievi che furono poi attori e registi famosi e rimase seguito maestro per un decennio, specie per le sue lezioni sul teatro francese. Nel 1958 uscì su Paragone-Letteratura e poi in volume da Einaudi Gli occhiali ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] stimoli che proprio dagli Infiammati dovevano provenirgli, specie dalle figure di Benedetto Varchi e Sperone Speroni per i complessi intrighi che si svolgevano in Curia a Roma, specie in occasione del conclave che portò all’elezione di Giulio III ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] 293 s., 317, 446 s.), ma la mancanza di qualsiasi prova e il temperamento stesso del Baretti la rendono assai poco credibile, specie sulla scorta di una lettera dello stesso a G. B. Chiaramonti del 9 maggio 1764. In ogni caso il successo a Torino fu ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] È, secondo il D., uomo di cultura, "amatore de' virtuosi" specie "forestieri" e con loro affabilmente conversevole. Il D., da lui delle vesti, nell'indole, nella diffidenza per la medicina specie per la "notomia" e nella preferenza accordata alle " ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] i Francesi.
Quando, nel 1494, ilduca d'Orléans, il futuro Luigi XII, giunse ad Asti, l'A. compose le parole per una specie di trionfo simbolico, che gli Astigiani preparavano per il loro signore: Le recoeil que les citoyens dast feirent à leur duc d ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] Panciroli si distinse per lo sforzo costante di rendere permeabile la cultura del giurista al sapere umanistico e storico in specie; in ciò egli seguì la strada tracciata da Alciato, del quale si propose quale convinto seguace e anzi come diretto ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Difesa di Dante del Mazzoni. Ad ogni citazione del Tesauro fa seguire immediatamente la sua replica critica, in una specie di commento interlineare che si propone di rettificare o deridere le conclusioni dell'avversario. Il C. sostiene la validità ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] . Tottola.
Il viaggio a Reims, dato il carattere di circostanza, non ottenne un gran successo. Il libretto di questa specie di cantata in due parti non fu giudicato favorevolmente e dopo le prime rappresentazioni il Rossini ritirò la partitura (nella ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] sostenitore di alcuni provvedimenti di non scarso rilievo, come la istituzione e la diffusione degli istituti di credito agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l'aumento ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...