Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con [...] foglie rigide e pungenti, verticillate a 3, lunghe 8-20 mm, verdi glauche; i fiori sono dioici, gli ovuliferi globosi con parecchie squame sterili inferiori e 3 fertili superiori; queste s’ingrossano dopo ...
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Specie di Pesci Teleostei (Clupea harengus) dell’ordine Clupeiformi, famiglia Clupeidi, dal corpo slanciato, squame grandi e decidue, colore azzurro verdastro superiormente, argenteo inferiormente; può [...] raggiungere la lunghezza di 30 cm. Abita le parti settentrionali dell’Atlantico, il Mare del Nord, il Baltico, il mare a N dell’Asia; manca nel Mediterraneo. Le a. si trovano generalmente in grandi banchi ...
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Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle [...] ha forte odore aromatico dovuto alla presenza nelle foglie e nel fusto di peli ghiandolari contenenti sostanze oleose. Alcune specie esotiche si coltivano per ornamento, e in particolare S. splendens del Brasile e S. fulgens dell’America Centrale ...
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sogliola Nome di varie specie di Pesci Osteitti Pleuronettiformi Soleidi. Marini, hanno corpo ovale allungato e appiattito. La larva è libera e natante; gli adulti, bentonici, poggiano sul substrato con [...] lato sinistro del corpo, che perciò possiede, in seguito a metamorfosi, entrambi gli occhi sul lato destro. Fra le numerose specie presenti nei fondi sabbiosi litorali del Mediterraneo, la s. comune (Solea vulgaris: v. fig.) raggiunge 40 cm e più di ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] Nel mondo romano, i tessuti di s., pura o mista con altri filati, ebbero notevole diffusione come genere di lusso, specie per le donne; al commercio della s. attendevano i sericarii o negotiatores sericarii. Nel 552 due monaci, inviati da Giustiniano ...
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Nome comune di 3 specie di Iris, molto simili fra loro, Iris germanica (v. fig.), Iris pallida e Iris fiorentina. Sono piante rizomatose con foglie distiche, erette, in forma di sciabola; i fiori hanno [...] che è lo stimma. L’ovario è infero e dà una capsula allungata, con molti semi. Si ritiene che le tre specie siano originarie del Mediterraneo. Iris germanica e Iris pallida sono coltivate estesamente nelle campagne di Verona e di Firenze per i rizomi ...
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Genere di Asteracee, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale (in Italia circa 20). Sono erbe perenni, raramente annue, o suffrutici; hanno foglie alterne, per lo più laciniate e tomentoso-biancastre, [...] capolini piccoli, non ligulati, disposti in spighe e racemi, acheni senza pappo. Alcune si usano in medicina o in liquoreria (➔ assenzio) o per condimento (➔ dragoncello) ...
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Nome comune delle specie di Pesci Osteitti Attinopterigi Percidi appartenenti al genere Perca e in partic. del p. reale (Perca fluviatilis; fig. A), delle acque dolci d’Europa e della Russia asiatica; [...] in Italia questo pesce era originariamente limitato ai corsi d’acqua delle regioni settentrionali, ma è stato poi introdotto nel resto della penisola e nelle isole: lungo circa 40 cm, ha una bocca protrattile ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] è Lavandula officinalis, spontanea in luoghi rupestri dell’Europa occidentale e orientale mediterranea (Alpi Marittime, Liguria, Piemonte, Dalmazia, Grecia), e inselvatichita in varie parti d’Italia, dov’è ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...