In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] , quelle su scheggia, molto diffuse nel Paleolitico medio, e quelle su lama, generalmente più recenti e caratterizzate talora, specie in alcune culture del Paleolitico superiore, da uno strumentario ricco e variato.
Di un’i. domestica, nell’ambito ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] molto vari, come alcaloidi, glucosidi, saponine, gomme, essenze, e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa tutta la pianta, di altre il legno o la corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ...
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Ligabue, Giancarlo. – Paleontologo e imprenditore italiano (Venezia 1931 - ivi 2015). Laureatosi in Economia a Venezia e addottoratosi in Paleontologia alla Sorbona, ha affiancato alla sua attività di [...] conoscenza delle culture archeologiche (Iran, 1975-78; Belize, 1979-82; Turkmenistan, 1991-94; Perù, 1994), nella scoperta di nuove specie animali e vegetali (si ricordino i ditteri cui L. ha dato nome, il Paralimna ligabuei rinvenuto in Sudan nel ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] siano dati a dosi fisiologiche. Nella categoria dei farmaci naturali entrano già i vecchi, classici ormoni, specie se utilizzati nella terapia sostitutiva (insulina, tiroxina, ormoni sterolici, ecc.), i classici neurotrasmettitori (per es. dopamina ...
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(IX, p. 183; App. I, p. 372; II, I, p. 515; III, I, p. 313; IV, I, p. 375)
Lo sviluppo dell'industria cartaria mondiale, negli anni Ottanta, è stato ampiamente condizionato e orientato dai processi di [...] imposto non solo la necessità di sviluppare processi ad alta resa, ma anche quella di impiegare, negli stessi processi, specie vegetali precedentemente non utilizzate.
Materie prime per carta. - Le conifere, che sono state per lungo tempo la quasi ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ’ si è venuta estendendo ad altri comparti del lavoro dipendente, fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato.
Voci correlate
Categorie e qualifiche professionali
Lavoro ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] caratteristiche e di prevedere numerosi aspetti della costituzione e della tecnologia dei v., non ne spiega tutte le proprietà (specie quelle di superficie), non spiegando neanche la natura dei v. non formati da ossidi metallici, la presenza in seno ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] l’aria e si accumulano gas e polveri, creando concentrazioni che possono superare i livelli di fastidio e di pericolosità, specie per la presenza di anidride solforosa e di ossidi di azoto.
Non sempre gli inquinanti che vengono versati nell’atmosfera ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] o bilaterale o circolare), impartendo loro un’adeguata rigidità, e infine sono frequenti nel legno secondario e nella corteccia secondaria; in varie specie si formano anche nel periciclo e in certe parti di alcuni frutti. Le f. corticali di parecchie ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] di ossidazione da 0 a 6, anche se i valori più frequenti sono 4 e 6; i leganti sono in genere specie non molto elettronegative e facilmente polarizzabili. I complessi del p. sono stati tra i primi a essere studiati svolgendo un ruolo importante ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...