Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] Habermas) fa invece corrispondere il riconoscimento dell’identità personale all’appartenenza oggettiva dell’individuo alla specie umana, riconfermando la priorità della natura umana e della sostanza sulle funzioni (sensitive, razionali, autocoscienti ...
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Specie di perpetuo commento, a uso scolastico, al Liber papiensis, che raccoglieva gli editti dei re longobardi e i capitolari franchi. L’opera, di autore ignoto ma composta probabilmente intorno al 1070, [...] utilizza e compendia l’attività degli interpreti della legislazione longobardo-franca, e può forse essere attribuita alla scuola di Pavia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , secondo i calcoli del Fiori, la nostra flora alpina presa nel suo complesso (da 1600-2100 m. in su) conta di proprio 371 specie, cui vanno aggiunte 521 in comune con la montana e 153 con questa e la mediterranea. La catena delle Alpi anche nel suo ...
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(o secreta) Nell’armatura medievale, specie di calotta che, sotto l’elmo, proteggeva il capo. Conosciuta dall’8° sec., era dapprima di pelle o tela a forma di cercine, poi (13°-14° sec.) fu costruita [...] in maglia di ferro e acciaio.
Cella isolata, in cui ai detenuti era impedito di comunicare con l’esterno.
L’ufficio supremo che sovrintendeva alle pubbliche entrate e ai conti nell’isola di Cipro prima ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] biosfera, contribuendo anche a governare i cicli biogeochimici e a stabilizzare il clima. La b. di un ecosistema o specie ne determina la capacità di reagire e adattarsi a mutamenti e perturbazioni ambientali, quindi, in ultima analisi, ne determina ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] è discusso soprattutto in relazione alla tutela internazionale dei diritti umani. Ci si interroga, in particolare, se le norme consuetudinarie e pattizie in materia abbiano come destinatari, oltre ai soggetti ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] mandatario tratta in nome e per conto del mandante.
Storia. - Dopo l'anno mille, quando Firenze e le repubbliche marinare italiane andarono estendendo per l'Europa e per il bacino del Mediterraneo i loro ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] ma diverso lo stato di fatto. Ben prima dell'inizio della lotta aperta fra le colonie e la madrepatria, era avvenuto che, specie dalle colonie del centro e del sud, uomini risoluti e avventurosi si spingessero, in onta alla legge, oltre i monti e si ...
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Biologia
Analisi della sequenza nucleotidica ottenuta dal progetto genoma delle diverse specie allo scopo di descrivere geni non noti e identificare geni noti e strutture non geniche nelle diverse localizzazioni [...] cromosomiche (➔ genoma).
Diritto
In diritto civile, forma di pubblicità integrativa (v. Pubblicità. Diritto civile), che serve a rendere possibile per i terzi la conoscenza di eventuali modificazioni ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] multiple in confronto al vedico: forme d'infinito, da 12 a una; di gerundio da 3, comunemente a 2; riduzione delle varie specie di aoristo, e sempre minor uso di esso; d) di contro: creazione di qualche forma nel sanscr.: prima persona sing. duale e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...