complesso attivato
Antonio Di Meo
Secondo la teoria della velocità assoluta di reazione della cinetica chimica è possibile riconoscere l’esistenza, durante la trasformazione, di un cammino privilegiato [...] evolutivo più lento (cioè la decomposizione del complesso attivato nei prodotti di reazione). Il complesso attivato è una specie chimica diversa da un intermedio di reazione: quest’ultimo, infatti, corrisponde a un minimo relativo di energia, cioè ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] in una reazione chimica. Il termine e. è giustificato dal fatto che, per il principio di conservazione, il numero di atomi di ogni specie deve essere lo stesso all’inizio e al termine di una reazione. Per le e. ioniche si deve tenere conto anche del ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] degli atomi a dare la molecola, l’allontanamento di quest’ultima. Vari fattori influenzano la s. oltre alla natura delle specie reagenti e dell’elettrodo, e in particolare la densità di corrente (➔ Tafel, Julius) e la temperatura (la s. diminuisce al ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] lepidoliti il tenore di r. può arrivare anche al 3-4%. È presente anche in acque minerali, nell’acqua di mare, in moltissime specie di piante e in particolare nei funghi, che ne possono contenere fino a 150 mg per kg di secco; così pure in tutti gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i modi di operare dell'anima vegetativa, degli umori e degli elementi, chiamando in causa in molte questioni il concetto di specie. Il riflesso di questa dualità è individuabile nei Libri X e XI dello Speculum naturale (de cultura agrorum et hortorum ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] erano replicati da enzimi costituiti da RNA. La scoperta delle proprietà catalitiche dell'RNA ha dimostrato che una singola specie chimica può funzionare sia come genoma sia come catalizzatore, e ha suggerito che ci sia stata effettivamente un'era ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] la sua utilità nell’interpretare il legame nelle molecole dei composti ordinari.
Ecologia
V. ecologica Capacità di una specie animale o vegetale di occupare ambienti caratterizzati da notevoli differenze di un determinato fattore ecologico, in virtù ...
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Biologia
Periodo della vita cellulare nel quale le cellule degli organismi superiori possono rimanere per tutta la vita o per tempi lunghissimi, finché non entrano in mitosi; rappresenta la fase di maggiore [...] delle forze intermolecolari fra l’interno e la superficie di una fase. Un tipico fenomeno che si manifesta alle i. è l’adsorbimento, attraverso il quale alcune specie presenti nelle fasi omogenee si addensano in corrispondenza di una interfase. ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] del secolo XIX la superficie ad essa dedicata era infatti notevole (83.000 ha. nel 1881). La concorrenza di altre fibre, specie del cotone, e gl'inadeguati sistemi di coltura causarono poi in Italia, come in quasi tutti gli altri paesi, la decadenza ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] i=0 corrisponde il fatto che la carica totale è nulla, cioè, pensando, per semplicità, a un plasma di elettroni e di una sola specie di ioni monovalenti positivi, è ne✄ve✄=ni✄vi✄, indicandosi con n,v, e e i, rispettiv., la concentrazione, la velocità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...