Chimico canadese naturalizzato statunitense (Nendorf, Canada, 1915 - Stanford, California, 2005). Insegnò alla Cornell University (1941-46), a Chicago (1946-61) e dal 1962 al 1986, anno in cui divenne [...] assegnato il premio Nobel per la chimica per le ricerche sul meccanismo delle reazioni con trasferimento di elettroni, specie nei complessi metallici; tali ricerche hanno consentito di comprendere il sistema di idrossilazione cellulare e il sistema ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] via via meno complesse per finire ai prodotti ultimi costituiti dai monosaccaridi.
I p. formati da una sola specie monomerica (omopolisaccaridi) si indicano in genere aggiungendo al nome del monosaccaride da cui risultano formati il suffisso -ano ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossido d’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] un acido forte o per idratazione dell’anidride nitrosa. I nitriti dei metalli alcalini si ottengono scaldando i nitrati corrispondenti, specie in presenza di limatura di piombo che si combina con l’ossigeno che si viene liberando, o anche per azione ...
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Nome comune degli organismi appartenenti ai Gorgoniari (o Gorgoniacei), ordine di Antozoi Octocoralli, da alcuni inclusi nell’ordine Alcionacei; maggiormente diffusi nei mari tropicali e subtropicali. [...] gli Olassoni la famiglia dei Gorgonidi forma colonie per lo più ramificate in un solo piano (v. fig.). Comprende specie del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico.
Dai tessuti dello scheletro di alcuni Gorgoniari si estrae la scleroproteina gorgonina ...
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polimerizzazióne Reazione per cui più molecole di uno stesso composto, generalmente organico e a basso peso molecolare (monomero), si uniscono per formare una molecola più grande (polimero) a peso molecolare [...] di molecole semplici (acqua, idracidi ecc.). Si definisce copolimerizzazione quando la p. coinvolge monomeri di specie diverse.
P. stereospecifica: quella in cui la successione dei monomeri implica anche una particolare disposizione spaziale ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] superficie è espressa dall'equazione di Boltzmann:
dove Ni(z) ed Ni(`) indicano il numero di ioni per unità di volume della specie i alla distanza z e a una distanza infinita dalla superficie; zi è la valenza dello ione, e è la carica elettronica ...
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shape selectivity
Andrea Ciccioli
Espressione usata per qualificare un particolare tipo di catalisi (catalisi per selettività di forma), caratteristica di alcuni catalizzatori solidi zeolitici. La catalisi [...] chimiche desiderate. Questa caratteristica fa sì che, a seconda della dimensione relativa delle molecole e della sezione dei pori, una certa specie chimica possa o meno accedere ai canali, muoversi al loro interno o uscirne. In presenza di diverse ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] di orbitali elettronici vuoti nello stato di valenza, o, all’opposto, di eccessi elettronici con relative disponibilità per altre specie. I reagenti del primo tipo sono chiamati elettrofili e i secondi nucleofili: la natura del m. di reazione dipende ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] evolvono, si modificano lentamente col succedersi delle generazioni. Il biologo che si trova davanti una struttura tipica di una specie vivente, o un fatto biologico generale in una certa categoria di organismi, non può senz'altro dire: ‟sono in ...
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osmosi
osmòsi [Der. del gr. hosmós "spinta"] [CHF] Fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili, in partic. due soluzioni, che avviene attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato [...] uno dei due liquidi, in partic. da una sola delle specie ioniche di due soluzioni diverse con lo stesso soluto oppure si con differente concentrazione, ed è permeabile a tutte le specie presenti (fig. 2); attraverso la membrana si stabilisce una ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...