Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] si ripete l’esperimento con sospensioni cellulari ottenute da due embrioni di specie diverse, le cellule si riuniscono per formare aggregati t.-specifici e non specie-specifici. Per es., disaggregando cellule epatiche, esse tendono a riassociarsi fra ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] dell’evitazione rituale.
Biologia
G. alternante Detta anche alternanza di g., è il fenomeno per cui nel ciclo evolutivo delle specie si alternano regolarmente due g. diverse. Si distinguono 3 tipi di g. alternante: l’alternanza fra una g. agamica e ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] .
Kilim e sumak
I due termini indicano sia due tecniche di lavorazione, sia i t. così lavorati. Da sempre in Oriente, specie presso le popolazioni nomadi, si sono tessuti anche t. piani, in cui la trama svolge un ruolo sia strutturale sia decorativo ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] collagene, elastiche, reticolari. Le prime sono in grandissima prevalenza.
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti, cui si attribuisce la capacità di elaborare le fibrille intercellulari; gli istiociti o macrofagi sono sparsi ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] il periodo involutivo.
Matematica
Nella geometria proiettiva, l’i. è una proiettività non identica tra forme di prima specie sovrapposte, nella quale ogni coppia di punti corrispondenti è involutoria, cioè: se all’elemento A corrisponde, nella ...
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LEDERBERG, Joshua
Biologo americano, nato a Montclair, New Jersey, il 23 maggio 1925. Ha studiato all'università di Columbia, New York, e quindi a Yale con E. L. Tatum, ove ottenne la laurea di dottore [...] i modi particolari che assume la congiunzione tra cellule batteriche, l'esistenza di meccanismi simili o affini in altre specie (1946-58). In collaborazione con la moglie (Ester M. Zimmer) il L. dimostrò (1953), che virus batterici temperati (batterî ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] (malattia da siero e dermatite da contatto), e forme anomale, che dipendono da differenze qualitative all'interno delle specie (anafilassi, atopia e allergia da infezione). Con il termine atopia veniva introdotta l'idea che una reazione immunitaria ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] dei geni clonati sui cromosomi (mappaggio genico), nella genomica comparativa tra le specie per lo studio dell’evoluzione del genoma, nella identificazione di cromosomi specie-specifici in ibridi di cellule somatiche, e infine nelle ricerche sulla ...
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brodo primordiale
Ambiente in cui si pensa si sia formata la vita nella biosfera. Al momento della comparsa dei primi organismi, l’ambiente terrestre era caratterizzato da una temperatura media sufficientemente [...] dilavate dalle precipitazioni atmosferiche, si sarebbero poi accumulate nell’oceano. Da quest’ultimo, così trasformato in una specie di brodo di coltura, in condizioni e località appropriate, sarebbero emerse le prime cellule. Questa ipotesi generale ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . 1A mostra gli spettri di energia di alcuni dei nuclei più abbondanti nella r. cosmica. Per confrontare gli andamenti delle diverse specie, la scala delle ascisse è espressa in MeV/nucleone (cioè l’energia è divisa per il numero di massa del nucleo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...