Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ittico del M., che è oggi notevole solo in alcune parti dell’Adriatico e nel Mar di Sicilia. Le specie più pescate sono quelle utilizzate per l’industria della conservazione (sardine, acciughe), discretamente presenti nel M. occidentale. In passato ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] si inserisce l’azione umana, in sé e per sé caratterizzato dalle fattezze naturali, dalla diffusione di determinate specie animali e vegetali spontanee, da certi assetti meteoclimatici e così via, ma sostanzialmente indifferenziato dal punto di vista ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] : terpeni, eteri, ecc. I tessuti vegetali che sono sede della formazione della sostanza odorosa differiscono a seconda delle specie: per es., nella violetta è odoroso il tessuto epidermico dei petali; nelle Labiate la capocchia dei peli ghiandolari ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] di 13 amminoacidi, il β-MSH, meno attivo del precedente, è formato da 22 amminoacidi nell’uomo e da 18 amminoacidi nelle altre specie animali. Le sequenze di entrambe le forme sono simili a quella dell’ACTH. La secrezione dell’α e β-MSH è controllata ...
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Biologo, nato a Milano il 6 aprile 1913, morto ivi il 22 aprile 1983. È stato professore di Genetica all'università di Pavia (1941-44) e professore di Zoologia all'università di Milano (1945-47). Ha diretto [...] umane. Fondamentali sono le sue ricerche sull'azione mutagena dei raggi X e, in generale, sui danni da radiazione alla specie umana e all'ecosistema. Con i suoi studi di dinamica di popolazione, di limnologia e biologia marina ha dato inoltre un ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] diametro variabile tra 80 e 120 nm, da cui si dipartono proiezioni spicolari più o meno evidenti nelle varie specie (v. fig.).
La moltiplicazione avviene attraverso varie fasi: 1) adsorbimento alla cellula ospite e penetrazione; 2) trascrizione dell ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] linea laterale di organi di senso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie di Pesci, capaci di generare nell'acqua circostante un campo elettrico di corrente oscillante, hanno speciali elettrocettori che misurano ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] lenti, come la macroevoluzione, o troppo veloci, come la fotosintesi; troppo lontani nel tempo, come le estinzioni delle specie primordiali, o troppo remoti nello spazio, come la vita agli estremi dell’Universo; troppo complessi, come la struttura ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] e il profilo di questa ipotesi vengono presentati di seguito.
Presupposti
l pazienti con danni alla regione prefrontale, specie quando il danno è collocato nelle aree ventrale e mediale di questa regione, presentano gravi alterazioni della capacità ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] importanza in quanto il metabolismo, e quindi la modificazione strutturale della molecola originale, può dare luogo a nuove specie molecolari che, a loro volta, possono avere rilevanza sia per gli effetti terapeutici sia per quelli collaterali di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...