Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] , il valore di OSR sarà molto più grande per il sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici delle specie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno dei due abbandona il compagno.
Altre differenze tra i sessi che ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] attività antropiche. Questo tipo di approccio è spesso necessario per ricostruire l’habitat distrutto di molte specie che non avrebbero, altrimenti, modo di poter sopravvivere in natura. Ovviamente, la specificazione delle caratteristiche strutturali ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] reperti di 3,9÷4,1 milioni di anni d'età, nonché l'omero, furono assegnati a una nuova specie, A. anamensis. Il nome della specie deriva dal termine indigeno anam, che significa 'lago', e fu scelto in chiaro riferimento alla prossimità di Kanapoi sia ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] (alla fine del Permiano, circa 245 milioni di anni fa), almeno il 70% ‒ forse fino al 95÷96% ‒ di tutte le specie presenti sulla Terra si sia estinto in un intervallo di tempo relativamente breve. Eppure la diversità della vita oggi è paragonabile a ...
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Concezione biologica secondo la quale le specie animali e vegetali sono immutabili e quindi non suscettibili di evolvere attraverso le generazioni ( fissità della specie); si contrappone al trasformismo [...] del Systema naturae (1735) e nella Philosophia botanica (1751). In seguito (1767) Linneo ammise la possibilità dell’emergere di specie nuove per ibridazione. Il f. fu abbandonato dopo la pubblicazione di On the origin of species (1859) di Darwin e ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] e l'ampiezza del repertorio vocale si estende non solo al confronto tra i sessi, ma anche a quello tra specie, sotto specie e addirittura individui (Nottebohm et al., 1981; Canady et al., 1984; Devoogd et al., 1993).
A differenza dei richiami, che ...
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barrièra interspecìfica Meccanismo di isolamento riproduttivo (➔ specie) che impedisce la fecondità tra individui di specie distinte. Può essere di varia natura (genetica, geografica, ecologica ecc.). ...
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Genere di Flagellati Protomonadini che comprende specie parassite di vari invertebrati.
Stadio delle specie di Trypanosoma, caratterizzato dalla forma allungata del corto flagello che emerge dagli organi [...] cinetici situati anteriormente ...
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In biologia, l’evoluzione di una specie, o di un gruppo di categoria superiore, che si trasforma globalmente in un’altra specie, o gruppo superiore, senza ramificarsi in più forme. Si chiama anche evoluzione [...] filetica e si contrappone a cladogenesi ...
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In biologia, associazione tra individui di specie differenti, detta anche simbiosi mutualistica, che comporta un vantaggio reciproco per gli individui associati, senza che tale rapporto sia obbligato, [...] potendo le due specie vivere anche indipendentemente l’una dall’altra. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...