Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dopo il termine del periodo critico. Gli studi compiuti su Uccelli canori resi sordi tra l'esposizione al canto della propria specie e la fase più tardiva di produzione del canto hanno inoltre dimostrato che, per essere in grado di emettere il canto ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] numerose cellule, i blastomeri. È un processo coordinato controllato geneticamente. Il tipo di s. particolare di una specie è sotto l’influenza di fattori citoplasmatici, che determinano sia l’angolo del fuso mitotico e il tempo della sua formazione, ...
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In biologia, presenza in un’area circoscritta di organismi animali o vegetali caratteristici e limitati a quella regione (specie endemiche). Il fenomeno dell’e. è particolarmente diffuso in ambienti che [...] autonoma); questa pianta è anche un e. relitto, cioè mentre nel Giurassico il genere era rappresentato da numerose specie aventi vasto areale, attualmente è confinato in una ristretta zona della Cina orientale. Gli e. neogenici (o neoendemismi ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, ...
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In biologia, assimilazione di elementi chimici in combinazione con altre sostanze; si verifica nella grande maggioranza delle specie organiche. ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano stromi filamentosi sporigeni (muffe) e comprendono specie a vita saprofitaria, mutualistica e parassitaria, tutte prive di pigmenti fotosintetici e che dipendono perciò da altri ...
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Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] a certe località dell’Africa e dell’Asia. Queste specie utilizzano l’emoglobina trasformandola nel pigmento emozoina. La schizogonia dei gameti e la sporogonia si svolgono nell’anofele. Altre specie di P., alcune molto simili a quelle dell’uomo, sono ...
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trombolisina In biochimica, termine indicante sia l’enzima fibrinolitico del plasma, o plasmina, sia quello di alcune specie batteriche, o streptochinasi. ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] proposto di dare il nome di jordanone), e L. de Vilmorin, e furono poi pienamente confermati da altri biologi su altre specie di animali e piante. I risultati del Galton, del resto, s'interpretano facilmente in base alle ricerche del Johannsen. Ogni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...