(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] con la pratica e se ne era subito cominciata a intravedere una possibile applicazione al miglioramento delle specie vegetali e animali. Le osservazioni sulla determinazione genetica di alcune malattie metaboliche e quelle sull'ereditarietà mendeliana ...
Leggi Tutto
cellula
Aldo Fasolo
L'elemento costitutivo essenziale della vita
Ogni essere vivente è fatto di cellule: alcuni sono costituiti da una sola cellula e sono detti organismi unicellulari, quali l'ameba [...] bastoncelli, i cromosomi, che portano l'informazione genetica (gene e genoma). Il numero e la forma dei cromosomi dipendono dalla specie: per esempio, ogni cellula del corpo umano ne contiene 46.
Una cellula priva del suo nucleo non è capace di ...
Leggi Tutto
PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] della fosforilazione reversibile. Le isoforme sono state caratterizzate in tessuti fotosintetici e non fotosintetici di differenti specie e rapportate a piccole famiglie multigeniche: nel sorgo sono stati individuati 3 geni codificanti per questo ...
Leggi Tutto
Nome con cui sono generalmente indicati i pesci del genere Sphyraena, i quali, rappresentati da circa 20 specie, sono diffusi in tutti i mari caldi del globo e presenti anche in quelli temperati.
Sono [...] ; la bocca ampia, con mandibola sporgente, ha le mascelle e il palato armati di denti forti e lunghi.
La specie di maggiori dimensioni (2 m circa) è Sphyraena barracuda dell’Atlantico tropicale e subtropicale (fig.). Nel Mediterraneo si trovano ...
Leggi Tutto
In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] in quanto la parte di uovo si sviluppa con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche ...
Leggi Tutto
Famiglia di Funghi Archimiceti comprendente 2 generi, di cui il più importante è Olpidium con 25 specie. Queste sono unicellulari e vivono per lo più come parassite, singole o in grande numero, dentro [...] le cellule di altre piante (alghe, funghi acquatici, Fanerogame). Il loro ciclo biologico è caratterizzato da zoospore nude, provviste di un flagello posteriore, le quali possono comportarsi anche da gameti, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] è di gran lunga minore nello stato solido rispetto a quello gassoso. Grosso modo, si è riusciti con l'ISO a rivelare specie allo stato solido con abbondanze fino a un fattore 10−6 rispetto a quella dell'idrogeno, mentre tecniche che usano lunghezze d ...
Leggi Tutto
Genere di Funghi Ascomiceti con stadio conidiale di Fusarium. Appartiene alla famiglia Ipocreacee e comprende 10 specie saprofite e parassite. Da Gibberella fujikuroi, parassita del riso nel quale provoca [...] gigantismo, è stata ricavata per la prima volta la gibberellina, nome con cui sono indicati vari acidi carbossilici contenenti il gruppo fluorenico. Questi sono fitormoni naturali che stimolano l’accrescimento ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] e si orienta in funzione di essa.
Una simile capacità di orientarsi con gli astri è stata riscontrata in un gran numero di specie animali. Nelle api essa fu scoperta da von Frisch (v., 1965): oltre a orientarsi per mezzo del sole nei loro voli verso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] 1775-1846) nella sua Histoire naturelle du genre humain ‒ "A me pare che non si possa concludere a favore dell'unità della specie del genere umano sulla base della fecondità reciproca delle diverse razze" (Virey 1800, I, p. 412) ‒ e la dedica di tale ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...