Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] fetale).
Le c. sono tuttavia più frequenti nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo dell’innesto operato con due specie diverse, al punto di contatto dei tessuti dei due individui innestati, si originano talvolta rami nei quali, per es ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] durante la vita prenatale.
Gli studi condotti a partire dall'inizio degli anni Settanta, che hanno utilizzato in larga parte specie di roditori a prole inetta come il ratto e il topo, hanno rivelato tutta la ricchezza e la complessità del repertorio ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] è l'unità fondamentale su cui opera l'evoluzione, l'entità di base della sistematica biologica è la specie. La definizione di specie permette di caratterizzare le entità inferiori. Secondo il criterio biologico elaborato negli anni tra il 1950 e il ...
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Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] in parte pelagiche e tipiche costituenti del plancton marino. Si suddividono nelle classi (v. fig.): Appendicolarie, natanti pelagici, di aspetto larvale; Ascidiacei, le ascidie, fissi, solitari o costituenti ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] gruppo di atomi in cui è presente un elettrone non accoppiato viene chiamato radicale libero. Un biradicale è una specie chimica con due elettroni non accoppiati, mentre i poliradicali sono rari. Composti importanti della chimica inorganica, come il ...
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agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] S. dei parassiti L’attitudine di certi parassiti a vivere in maniera esclusiva o preponderante a spese di determinate specie di ospiti. economia Processo attraverso il quale le attività economiche sono suddivise in modo tale che ciascun fattore possa ...
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In biologia, l’insieme delle anomalie del colore che si presentano in alcuni individui di varie specie animali, come l’albinismo, il melanismo, l’isabellismo. ...
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Tossasteridi Famiglia di Echinoidi irregolari, a guscio subcordiforme, ambulacri petaloidi e peristoma subpentagonale. Comprende generi e specie fossili del Cretaceo, eccettuato il genere Isospatangus [...] (attuale) ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] un bosco ecc.
Nell’ambito di un e., il complesso ecologico in cui vive una determinata specie animale o vegetale, o una particolare associazione di specie, viene definito biotopo; il complesso degli organismi (vegetali, animali ecc.) che occupano un ...
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Termine con cui alcuni ecologi indicano, nell’ambito di ogni biocenosi, differenze geografiche nell’abbondanza della specie dominante, o dei rapporti di questa con gli altri membri della biocenosi. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...