Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] ; C2H2 > C2H4 > CO > H2 > CO2 > N2.
Si può allora fare una classificazione dei metalli sulla base delle specie (tra quelle elencate) che il metallo è in grado di adsorbire (v. Bond, 1962). Si può così stabilire che i metalli dei gruppi ...
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In biologia, in opposizione a monofiletismo, l’ipotesi secondo cui le specie di un dato genere non discenderebbero da una stessa specie ancestrale. ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] o molecolare, e ha origine da un antenato comune. A livello molecolare, solitamente si studia la divergenza tra le specie sulla base di sequenze nucleotidiche simili ma non identiche. È infatti estremamente improbabile che due sequenze simili si ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] s. (detta foresia) consiste invece nell’attitudine di alcuni organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona umida all’altra, trasportano, con il fango che si attacca ...
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Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] si riferisce a un processo di selezione reciproca e di risposte adattative in un sistema limitato, costituito da poche specie, in grado di determinare proprietà esclusive del sistema stesso. La c. è alla base delle associazioni mutualistiche: la ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] cm3. Non sono attualmente note per queste forme evidenze culturali come industrie litiche, o le particolari organizzazioni sociali ipotizzate per le specie umane. Forme gracili e forme robuste, a meno di un'origine comune tra 4 e 3 m.a., hanno poi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] da una polpa rossa e crescono lacerando la pelle del frutto. L'intera forza della Natura si trova nel seme, che conserva la specie. La "natura" (kyānā) è ciò che si trova in maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza ...
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Genere di Funghi Deuteromiceti, ordine Moniliali, famiglia Pseudosaccaromicetacee, con circa 80 specie, di cui alcune patogene per l’uomo, riclassificate e riportate al genere Syringospora. Alcune specie [...] quali C. (Syringospora) tropicalis e C. (Syringospora) lipolitica sono utilizzate per la produzione industriale di bioproteine.
C. albicans è l’agente patogeno delle candidosi, affezioni che possono svilupparsi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...