Filosofo (Livignac, Aveyron, 1756 - Parigi 1837), seguace del sensismo di Condillac, influenzò il sorgere del pensiero spiritualista francese dell'Ottocento, specie Maine de Biran. Opere principali: Projet [...] d'éléments de métaphysique (1793); Sur les paradoxes de Condillac (1805); Leçon de philosophie (1815-18) ...
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Scrittore cristiano (m. 548-49), quaestor sacri palatii di Giustiniano e autore di due libri di Instituta regularia divinae Legis, specie di introduzione o manuale biblico, in cui applica dottrine, non [...] tanto di Teodoro di Mopsuestia quanto della scuola di Nisibi ...
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Poeta tedesco (seconda metà sec. 13º), quasi certamente originario della Carinzia. Su commissione di re Ottocaro di Boemia compose una specie di proemio al Willehalm di Wolfram von Eschenbach, risalendo [...] ai fatti antecedenti a quelli ivi contenuti ...
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Giornalista italiano (Ostiglia 1883 - Roma 1946), critico letterario e teatrale dell'Avanti! poi redattore e direttore di varî quotidiani. Partecipò, specie con A. Mondadori, a parecchie iniziative editoriali. [...] Fu commediografo e narratore (Le novelle del mio paese, 1920; ecc.), sensibile ai problemi della società e del costume. Scrisse anche libri per ragazzi ...
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Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio ...
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Generale imperiale (n. 1650 circa - m. Prizren, Cossovo, 1689). Si distinse nella campagna del 1686-89, in Bosnia, e in specie nella battaglia di Mohács del 1687; dopo la battaglia di Niš (1689) s'impadronì [...] della Serbia, della Bosnia e di gran parte dell'Albania ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] fra sessualità e cromosomi si chiariscono meglio nel 1905 con le ricerche di L. G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di Insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è un'omo- e un'eterozigosi, XX e XY: la ...
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Scrittore finlandese (Ylivieska, Oulu, 1827 - ivi 1913); contadino, sagrestano del villaggio natio, poverissimo, a cinquant'anni cominciò a scrivere una specie di autobiografia (Elämäni "La mia vita", [...] 1877), che lo rivelò scrittore. Anche le sue migliori opere successive, Elämän havainnoita ("Osservazioni di vita", 10 fasc., 1880-89) e Mimä ja muut ("Io e gli altri", 1885), hanno carattere autobiografico. ...
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Scrittore di ascetica e di dogmatica (prima metà sec. 5º), di Ancira. Polemista, scrisse contro i nestoriani e i messaliani (specie nel De baptismo) e contro un gruppo di eretici che volevano vedere nella [...] figura di Melchisedec una teofania del Verbo (In Melchisedec). Tra i suoi scritti di ascetica: De lege spirituali; De poenitentia; Consultatio intellectus cum sua ipsius anima ...
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Chirurgo tedesco (Gotha 1846 - Gottinga 1926); prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale; per primo, [...] studiando un caso di obesità insorta in seguito a una ferita d'arma da fuoco del cranio, mise in rapporto l'adiposità con una lesione ipofisaria ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...