Poeta mistico persiano (n. Shabistar, Tabrīz - m. ivi 1320), autore tra l'altro del poemetto didattico Gulshan-i rāz ("Il roseto del mistero"), una specie di compendio della dottrina mistica musulmana; [...] l'opera ha goduto di molta autorità in Oriente e Occidente ...
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Entomologo italiano (Genova 1845 - ivi 1936), direttore del Museo civico di storia naturale di Genova, che fondò con Giacomo Doria, autore di pregevoli ricerche specie sui Coleotteri esotici; promosse [...] spedizioni scientifiche in Africa, nell'India, nella Malesia; fondò e diresse gli Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. V. Bottego gli dedicò l'Uebi Gestro, affluente del Giuba ...
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Generale tedesco (Berlino 1848 - presso Kiev 1918), comandante d'armata, ebbe parte preminente, nel corso della prima guerra mondiale, sul fronte russo e in specie nella battaglia di Masuria (febbr. 1915), [...] nella presa di Kovno (ag. 1915) e nelle lotte del Lago Naroč (marzo-apr. 1916). Alla fine del luglio 1916 ebbe il comando d'un gruppo d'armate; feldmaresciallo nel 1917, diresse le operazioni del fronte ...
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Diplomatico, erudito, bibliografo (Reus 1852 - Tarragona 1941); presidente dell'Academia de buenas letras di Barcellona. Ha pubblicato numerosi scritti di viaggi e di erudizione, specie sulla Cina e l'Egitto, [...] paesi in cui si svolse gran parte della sua attività di diplomatico. Ma è soprattutto noto come studioso e bibliografo delle relazioni culturali tra la Spagna e l'Italia. Opere principali: La poesía catalana ...
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Storico sloveno (Lubiana 1916 - ivi 1995); insegnò dal 1956 storia slovena presso l'università di Lubiana; si occupò di storia medievale del suo paese, specie della Carniola nei secc. 6º-9º, delle rivolte [...] contadine dei secc. 15º, 16º e 17º, dei contadini sloveni nel 1848 e del movimento nazionale sloveno in Carinzia nei secc. 19º e 20º. Accanto a studî particolari, notevole la sua Zgodovina slovenskega ...
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Astronomo e geodeta (Garegnano, Milano, 1752 - Milano 1832). Direttore della specola di Brera a Milano, assolse molti importanti incarichi in Italia e all'estero, specie sotto Napoleone. Notevoli le sue [...] ricerche sulla rifrazione atmosferica, sull'obliquità dell'eclittica, sulle teorie orbitali; la sua massima ricerca in quest'ultimo campo è quella relativa al pianeta Urano, scoperto da W. Herschel nel ...
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Patriota e poeta (San Mato, Pistoia, 1792 - Parigi 1822). Acclamato poeta improvvisatore in tutta Italia, si servì dei suoi viaggi per diffondere la Carboneria, specie in Sicilia, dove fu arrestato e condannato [...] (1819). Liberato per intercessione del governo toscano, si recò in esilio in Francia. Oltre ad alcuni versi estemporanei raccolti dagli uditori, pubblicò i meditati Amori campestri (1814) e gli Idilli ...
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Storico (Polizzi Generosa 1673 - ivi 1724); viaggiando per l'Italia e la Francia (1700-1701) ebbe contatti coi più dotti uomini del tempo, e specie da J. Mabillon trasse incitamento alle sue ricerche di [...] storia siciliana. Più che le sue Memorie istoriche (vol. 1º, 1716; voll. 2º-5º, post., 1737-45) e le Historiae saracenico-siculae varia monumenta (1720), sono pregevoli i 2 voll. della Bibliotheca historica ...
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Glottologo (Bologna 1903 - ivi 1982), prof. nell'univ. di Padova (1935-73). I suoi studî sono rivolti in particolare al campo delle lingue romanze, specie ad aree marginali o conservative, e anche a varî [...] dominî linguistici estranei all'indoeuropeo. Tra le opere: Grammatica rumena (1923); Rumänisches Lesebuch (1923); Il dialetto del Comelico (1926); Grammatica elementare della lingua portoghese (1938); ...
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Naturalista e scrittore inglese (Quilmes, Buenos Aires, 1841 - Londra 1922). La maggior parte delle sue numerose opere è dedicata allo studio degli animali, in specie degli uccelli (The nat uralist in [...] La Plata, 1892; Birds in a village, 1893, ecc.). Nel campo narrativo esordì con un romanzo utopistico, A crystal age (1887), che attrasse scarsa attenzione; delle sue altre opere non scientifiche, scritte ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...