Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizioni del Mezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] alla cui Unità collaborò. Antifascista, nell'impossibilità di occuparsi di questioni politiche e sociali, si dedicò a studî di filologia. Dopo il 1943 collaborò con G. Calogero e G. Dorso alla elaborazione ...
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Islamista (Oosterhout 1857 - Leida 1936), prof. a Batavia, poi (1907-27) a Leida; socio straniero dei Lincei (1928). Profondo conoscitore della letteratura araba, specie giuridica, religiosa e storica, [...] ed esperto del mondo islamico contemporaneo, pubblicò tra l'altro Het mekkaansche feest (1880; trad. it. Il pellegrinaggio alla Mecca, 1989), scritto quando ancora non aveva una conoscenza diretta dell'Oriente; ...
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Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica [...] e musa dei poeti simbolisti; sposa di C. Mendès, poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese ...
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Dirigente italiano (n. Milano 1948). Laureatosi in economia e commercio all'univ. Bocconi di Milano (1971), ha collaborato alle attività imprenditoriali di famiglia, specie nel settore dei trasporti marittimi. [...] Dopo aver sposato Cecilia Pirelli, è entrato nell'azienda del suocero (1986) e nel 1992 ha assunto la guida operativa del Gruppo Pirelli, ricoprendovi le cariche di presidente (1996-2015) e di vicepresidente ...
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Pseudonimo della cantautrice italiana Roberta Mogliotti (n. Rocchetta Tanaro, Asti, 1967). Diplomata in violino al Conservatorio di Alessandria, direttrice d’orchestra, polistrumentista, autrice specie [...] nell’ambito musicale pop-rock, ha alternato la carriera da solista a varie collaborazioni con E. Finardi, Mango, R. Vecchioni, Ron e soprattutto E. Ruggeri. Ha partecipato per varie edizioni al Festival ...
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Entomologo (Tolosa 1780 - Tessarolo, Alessandria, 1857), riunì nel proprio castello di Tessarolo preziose raccolte d'insetti, che illustrò con gran competenza, descrivendo moltissime nuove specie. ...
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Gesuita arabista (Mardīn, Turchia, 1859 - Beirut 1927), prof. all'univ. cattolica di Beirut, fu attivissimo cultore degli studî di letteratura araba classica, cui diede, specie con l'edizione di testi [...] e con la direzione della rivista al-Mashriq, importanti contributi ...
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Pittore e giornalista italiano (Saluzzo 1868 - Roma 1936). Fondatore, direttore e disegnatore del Travaso delle idee; solo dal 1912 si dedicò totalmente alla pittura, specie di paesaggio. Fece parte del [...] gruppo dei "XXV della Campagna romana" ...
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Cornettista di jazz (Davenport 1903 - New York 1931). Fece parte di varie orchestre e costituì quella dei Wolverines (1923). Ebbe finezza e forza espressiva specie negli assoli e diede anticipazioni di [...] forme stilistiche oggi in voga ...
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Rete da posta fissa del tipo della bestinara, ma a maglia più fitta, che serve per la pesca dei palombi oltre che di alcune specie di sgombri, nel momento in cui si avvicinano alla costa. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...