DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] tagli di scena. E se non si tratta di esperienza diretta, si può sempre spiegare con il ritorno in patria dei cigoleschi, specie Matteo Rosselli, che erano stati a Roma e li avevano avuto rapporti diretti con le opere nuove.
In questo periodo non va ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] progetti dell'architetto romano.
Il F. collaborò anche all'opera piùsignificativa del Valadier: Progetti architettonici per ogni specie di fabriche in stile ed usi diversi, inventati dall'architetto camerale Giuseppe Valadier ... disegnati da Luigi ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] è databile al periodo tra il 1433 e il 1438.
Connessa con l'affresco, stilisticamente ed anche tramite numerosi disegni, specie certi studi di animali, è la tavola di S. Eustacchio (Londra,National Gallery).
Nello stesso periodo vediamo A. alternare ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] devozionali popolareggianti (Tabernacolo, Tucson, The University of Arizona Museum of art, 61.118), sia nella produzione libraria, specie nei corali eseguiti per le chiese cittadine e del contado.
Due codici miniati con certezza attribuibili a ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] per la prima cappella della chiesa bolognese di S. Procolo, perduto.
A una miglior definizione del catalogo del G., specie per quanto concerne la produzione degli ultimi tre decenni di attività, nuoce evidentemente anche una certa sfortuna critica di ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] della vita e dell'opera del D., la critica ha colto una netta flessione qualitativa associata alla diminuzione delle commissioni, specie in Venezia. L'acuto linearismo espressivo del ductus del D. si placa in una cifra lineare fiacca e convenzionale ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] sue opere resta a Firenze il palazzo Montauto, poi Niccolini, poi Bouturlin, in via dei Servi, successivamente modificato (specie nel 1655)e che di recente è stato accuratamente restaurato. Il palazzo (1550 circa) presenta una fronte piuttosto alta ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] 'edificio del ministero della Marina al Flaminio.
Da molti considerato qualitativamente inferiore alle opere precedenti in specie per l'impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente indifferente alle sperimentazioni linguistiche in atto ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] adattano alla paesistica così naturale del B., soprattutto per un'eccessiva finezza esecutiva. Questa serie di collaborazioni, specie negli anni ancora giovanili, fu probabilmente dovuta al fatto che le figure impressionistiche eseguite dal B. stesso ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 'humus culturale vicentino della prima metà del 1500: uno degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo alla diffusione ed allo sviluppo degli elementi "manieristici" centro-italiani.
Elio, figlio legittimo del B. e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...