Architetto spagnolo (secc. 15º-16º). Poche sono le notizie sulla sua vita: lavorò (dal 1489) per incarico del cardinale Pedro González de Mendoza alla costruzione del Colegio de Santa Cruz a Valladolid, [...] che era stata iniziata (1487) in stile gotico da altri, introducendovi, specie nella facciata, elementi decorativi di schietta impronta rinascimentale. La larga assimilazione di forme toscane del Rinascimento è anche presente nel palazzo a Cogolludo, ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1500 circa - Lipsia 1550), forse allievo di A. Dürer, ricordato (1523) tra i pittori di Norimberga. Una serie di ritratti (Ritratto di giovane, 1544, Firenze, Uffizi; Ritratto [...] di Jörg Herz, 1545, Karlsruhe, Kunstmuseum) presuppone la visione di opere italiane, specie del Bronzino, mentre l'influsso di Giulio Romano è palese nella Caduta di Fetonte, affresco nel soffitto della casa Hirschvogel a Norimberga (è probabile un ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] fu attribuita origine solare e si pensò che gli ultimi raggi del sole, proiettati con forza sulla terra, ne esprimessero una specie di sudor grasso che, asportato dai flutti marini, sarebbe stato da questi rigettato sul lido in forma di pezzi d'ambra ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] sono stati aggiunti diversi villaggi (tra cui Óbuda e Ujpest) specie dopo il 1872, quando la città fu unificata. L'insieme è armonioso, pur nel diverso carattere delle due parti, tanto che Budapest è considerata una delle città più belle dell'Europa ...
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Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] la cerchia dei preraffaelliti, esercitando un forte influsso specie su D. G. Rossetti. Dai primi modi accademici, si orientò, con intenti di propaganda umanitaria e sociale, alla ricerca di una minuziosa oggettività di espressione, ottenuta con mezzi ...
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Pittore (Bagnacavallo 1484 - Bologna 1542). Subì dapprima l'influsso del Francia, suo maestro (Sposalizio di s. Caterina, pinacoteca di Bologna; Sacra famiglia, Palazzo ducale di Urbino), poi di Raffaello, [...] ma divenendo alquanto lezioso e manierato. Negli ultimi anni il B. imitò i ferraresi, in specie il Garofalo e Dosso Dossi (tavola con tre santi a Berlino). Opere a Bologna (Trasfigurazione nella chiesa di S. Michele in Bosco; Crocifissione, 1522, in ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] ha finalmente dotato il maggiore nodo abruzzese di una struttura adeguata ai possibili sviluppi del traffico, specie di passeggeri. Quest'ultimo risente tuttavia dell'obsolescenza − probabilmente irrimediabile − di alcune linee (in particolare, la ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] regolarmente nelle fonti romane di età imperiale, specie in relazione a operazioni militari destinate ad arginarli (Tacito, Germania, 2), fino al momento in cui Costantino il Grande (306-337) concesse loro la possibilità di insediarsi in Pannonia, ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 10-12 m di diametro), ma non arrivano che a una ventina di metri d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno, clima ecc.). Si possono ottenere artificialmente, con la coltivazione in ...
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iglù (ingl. igloo) L’abitazione più nota degli Inuit (Eschimesi), composta di blocchi di neve disposti in successive spirali decrescenti, partendo da una base circolare. L’i., che ha così forma di una [...] mezza sfera, viene costruito durante il periodo delle cacce invernali, specie dagli Inuit centrali; è munito, alla sommità della cupola, di un foro per la ventilazione e per la fuoriuscita del fumo, e di un basso corridoio o tunnel, pure di blocchi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...