CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (Uffizi, A 921 -25, 948) collocabili tra il 1525-26 e il 1536 c., ci documentano sugli orientamenti del C. e, specie in alcune soluzioni (come quella del fronte del cortile sul lato opposto alla chiesa nell'A 922; quella delle porte-finestre del ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] in Tessaglia ci hanno reso pietre incise con linee asimmetriche, o parallele, o disposte vagamente a raggi esse erano munite di una specie di orecchietta, donde passava un filo di sospensione. In età storica il s. è ancora più che mai in uso lo si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] an den Tod da un altro austriaco, H. von Melk, non monaco ma cavaliere, che nella sua opera fustiga i costumi in specie della nobiltà, sintomo dell’affermarsi di una civiltà cavalleresca in sé caratterizzata.
I cento anni a cavallo del 12° e 13° sec ...
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Pittore, nato a Parigi il 10 luglio 1928. Entrò nel 1943 all'École des beaux-arts di Parigi, dopo una preparazione quasi autodidatta. B. ha conosciuto giovanissimo un periodo di eccezionale successo e [...] di fortuna specie a Parigi, dove lavora in esclusiva per la Galleria Drouant-David.
Egli si esprime in uno stile disegnativo nitido e infantile che vuol essere una reazione polemica, in nome della realtà e della poesia, agli intellettualismi del ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] Kṛṣṇa, di cui molti siti richiamano le gesta. La città riveste la massima importanza dal punto di vista archeologico e storico-artistico, specie per quanto riguarda i periodi śaka e kuṣāṇa (1° secolo a.C. - 3° secolo d.C.).
Già nel secolo scorso le ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] in natura e talvolta ad avere relazioni sociali normali con i propri simili. Solo se un individuo appartiene a una specie minacciata e le sue condizioni lo permettono, si tenta la difficile strada della reintroduzione; in tal senso i g. zoologici ...
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Scultore (Brno 1875 - Vienna 1934). Studiò a Vienna e fu in Italia (1904-05); nel 1911 aderì alla Secessione viennese, affermandosi come figura di primo piano tra gli scultori austriaci per il vigore plastico [...] delle sue figurazioni, per lo più simboliche. Cercò, specie nel primo periodo, forme chiuse, a blocco, atte a mettere in valore le qualità della pietra. Tra le sue opere: La gioia del bello, a Linz; Mater, L'ultimo uomo, Il grande dolore, il ...
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GOLDSCHMIDT, Adolph
Storico dell'arte, nato ad Amburgo il 15 gennaio 1863, morto a Basilea il 5 gennaio 1944. Professore di storia dell'arte dal 1904 all'università di Halle e dal 1912 al all'università [...] di Berlino.
Profondo conoscitore specie della miniatura medievale, ma anche dell'arte tedesca e fiamminga dei sec. XV e XVI, pubblicò, tra l'altro, l'Utrecht Psalter, 1892, l'Albani-Psalter, Berlino 1895, modello d'una monografia di storia dell'arte, ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] - è, salvo alcuni punti fermi, soggetta a discussione, specie per quel che riguarda il periodo giovanile. Giovanni B., nato probabilmente verso il 1430, formatosi nella bottega paterna, guardò certo ai Vivarini, ma, soprattutto, ad Andrea Mantegna, ...
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LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] cultura di El Garcel (v.), segna la fase più avanzata della civiltà almeriana.
La cultura di L. M. è conosciuta specie per opera dei fratelli H. e L. Siret i cui scavi risalgono alla fine del secolo scorso. Il materiale recentemente ripreso in esame ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...