Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] Si hanno così cammei di pietre varie: cristallo di rocca, ametista, granato e giacinto, lapislazzuli e turchesi, oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono da considerare anche, in conseguenza, le paste vitree (plasma) e i lavori su vetro ...
Leggi Tutto
COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] (Sandrart, 1675-79, p. 195).
Nel 1626 giunse a Roma, dove entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti olandesi e fiamminghi, ricevendo dal gruppo, come era consuetudine, un soprannome: Gentile ...
Leggi Tutto
MADRID
Guido Zucconi
(XXI, p. 844)
Capitale della Spagna (3.120.732 abitanti nel 1990); l'agglomerato urbano (4.845.851 ab. nel 1991) costituisce una provincia nel nuovo assetto amministrativo.
Architettura. [...] M.: se in una prima fase l'immigrazione si attesta entro i confini municipali, dopo il 1970 investe unicamente le aree suburbane. Specie nei settori sud e ovest, la caotica espansione a macchia d'olio è stata incentivata dal basso costo dei terreni e ...
Leggi Tutto
ZAIS, Giuseppe
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Canale d'Agordo (Belluno) il 22 marzo 1709, morto a Treviso nel 1784. Della sua vita risulta solo che dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia [...] dal 1765 aveva presentato un paesaggio, tuttora conservato. Operando a Venezia come paesista, lavorò molto per i privati amatori, specie per il console Smith. Nelle sue tele appare la diretta discendenza dall'arte di Marco Ricci, che probabilmente il ...
Leggi Tutto
Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] quando si usano, si lascia sempre la cortina scoperta.
Le poche costruzioni tutte di pietra, dette p'ai-sang o p'ai-lou, sono specie d'archi di trionfo commemorativi, di altezza variabile dai 5 ai 20 m, con tre, cinque o più passaggi. Ve ne sono poi ...
Leggi Tutto
Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] le linee di contorno eseguite ad intaglio su tazze carenate e biconiche. Con la stessa tecnica del graffito sono raffigurate specie animali come il toro, la pecora, la capra, il serpente, l'uccello.
Le forme dei vasi sono prevalentemente a "tulipano ...
Leggi Tutto
MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] da Giovenale sappiamo che era bruna. Bello, intelligente e volitivo è il profilo sulle monete, nello stile classicheggiante ancora persistente specie nei ritratti femminili dell'età claudia. Tra i coni i migliori son quelli di Nicea ove compare con l ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] città principale, di uno Stato o di una regione. Più genericamente, si definisce m. una città di notevoli dimensioni, specie se caratterizzata da una dinamica vita sociale, economica, culturale.
Nella prima metà del 20° sec., quando il termine prese ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] c. 191r una singolare immagine del Cristo giudice accompagnato dalle anime dei martiri, simbolicamente raffigurate come volatili delle più svariate specie. Così pure a c. 188r è l'angelo dell'Apocalisse a chiamare a sé una moltitudine di uccelli: un ...
Leggi Tutto
BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] dominazione austriaca, si dedicò alla pittura di vedute e al genere decorativo, svolgendo la sua attività in provincia, specie a Treviso, dove eseguì la decorazione per il teatro Onigo (1805). Acquistò fama nel periodo napoleonico, disegnando gli ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...