Famiglia di Insetti Ortotteri Ensiferi (detti anche Fasgonuridi). Comprende oltre 6400 specie, comuni nelle regioni calde e tropicali, con corpo esile, antenne lunghe e sottili. I maschi possiedono organi [...] stridulanti costituiti da un archetto situato sull’ala sinistra che viene sfregato contro un timpano membranoso sull’ala destra; le femmine sono caratterizzate di norma da un lungo e robusto ovopositore ...
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Sottotipo di Protozoi Flagellati istituito nel 1988 in seguito alla scoperta di 3 specie. Hemimastix amphikineta, isolata in suoli australiani e cileni, è priva di citostoma permanente, possiede 24 flagelli [...] e organelli (estrusomi) che eiettano il proprio contenuto in seguito a stimoli esterni, con funzione difensiva o aggressiva. La cellula possiede 2 piastre rinforzate da microtubuli affini alle strutture ...
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Genere di Anfibi Urodeli della famiglia Ambistomidi, comprendente una ventina di specie esclusive degli stagni e laghi dell’America Settentrionale e del Messico, a eccezione di una della Thailandia. A. [...] mexicanum può riprodursi e rimanere tutta la vita allo stato neotenico di larva branchiata, nota col nome messicano di axolotl. Somministrando all’axolotl ormone tiroideo si può ottenere sperimentalmente ...
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Sfirenidi Famiglia di Pesci Osteitti Teleostei Perciformi. Il genere Sphyraena (v. fig.) comprende specie di dimensioni anche grandi, note con il nome di barracuda (➔), che vivono nei mari caldi e talvolta [...] in quelli temperati; tra le specie presenti nel Mediterraneo, di dimensioni più ridotte, la più comune è il luccio (➔). ...
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Scorpeniformi Ordine di Pesci Osteitti Teleostei, diffusi per lo più nei mari caldi e temperati (alcune specie vivono nell’acqua dolce); hanno corpo e testa robusti e rivestiti di aculei, cresta ossea [...] della piattaforma continentale di tutti gli oceani, fino a 1000 m di profondità.
Nel Mediterraneo sono comuni alcune specie del genere Scorpaena: lo scorfano rosso (Scorpaena scrofa; v. fig.), di colore rossastro con piccole macchie scure, che ...
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(o capidoglio) Genere di Cetacei Odontoceti, della famiglia Fiseteridi. Comprende l’unica specie Physeter catodon (v. fig.), che si trova nei mari tropicali e temperati. Il maschio misura fino a 18 m di [...] lunghezza, la femmina è più piccola. Scende a grandi profondità (oltre 1000 m di profondità), per cacciare specialmente Cefalopodi, come calamari, polpi e talvolta calamari giganti, ma anche pesci. Il ...
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tucano Nome comune degli Uccelli Piciformi della famiglia Ranfastidi, comprendente 40 specie in 5 generi delle foreste dell’America intertropicale, dal Messico all’Argentina. Hanno becco enorme (v. fig.), [...] alto alla base quanto il capo, formato di ossa pneumatiche e perciò molto leggero; corpo tozzo, zampe forti atte ad arrampicare, con due dita rivolte in avanti e due indietro; ali brevi. Si nutrono di ...
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ulula Nome comune di vari Uccelli Strigiformi Strigidi dei generi Ninox, con più specie, diffuse nel Madagascar e nelle regioni indo-australiane, e Surnia, con la sola specie Surnia ulula, di abitudini [...] prevalentemente diurne, diffusa nelle foreste di conifere e betulle delle regioni settentrionali dell’Eurasia e dell’America, chiamata anche civetta sparviero, per la presenza di una lunga coda ...
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Nome comune degli Insetti Emitteri Eterotteri rappresentanti della famiglia Notonettidi, che comprende circa 150 specie acquatiche.
Il genere Notonecta comprende numerose specie diffuse in tutto il mondo. [...] Predatrici di organismi acquatici, specialmente larve di Insetti; depongono le uova su piante acquatiche. L’europea Notonecta glauca è comune in tutti gli stagni; nuota con le lunghe zampe posteriori remiformi; ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] di inseguimento è presente anche in piccoli a prole precoce di alcuni mammiferi (capra, pecora ecc.) ed è sostituita nelle specie a prole inetta da altri segnali, come l’apertura del becco e lo sbattimento delle ali nei nidiacei, lo stretto contatto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...