PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] con i quali – utilizzando la storia antica, quella romana e, in minor misura, quella greca, nonché quella moderna, specie tardoquattrocentesca e primocinquecentesca – costruisce una sorta d’antologia di fatti salienti da lui adoperati a puntello ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] intervento nella guerra. La missione, in realtà, fu revocata poiché la negoziazione venne portata avanti dal nunzio Cesare Speciano e dallo stesso Gian Francesco Aldobrandini.
Che il credito del F. fosse ormai consolidato fu chiaro però in occasione ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] e di Valangin e quella delle sue terre e dei suoi castelli di Val d'Aosta. Il "Conseil des commis", specie di commissione permanente dei tre stati, istituita nel febbraio del 1536, lo contò sempre tra i suoi membri. Alle frequenti riunioni ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] nella guerra con l'Austria. In questa ottica si dichiarò contrario alla sussistenza del governo provvisorio lombardo sotto specie di Consulta straordinaria; sostenne infatti il 19 luglio - discutendosi il progetto di legge che intendeva regolare il ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] dei suoi colleghi, per non partecipare ai loro fatti, restare estraneo ai loro intrighi ed esercitare su di essi una specie di controllo, avendo cura di far desiderare i suoi avvisi, di far comprendere al re la convinzione del suo spirito onesto ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] '82, invano esortando alla compattezza e alla laboriosità. Gradualmente si acconciò a dare il suo sostegno al Depretis, specie dopo la morte del Sella, opponendosi ancora ad alcuni provvedimenti daziari, notando le manchevolezze del trattato della ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] risposta di G. IV (redatta, sembra, insieme con Agobardo, Wala e Pascasio Radberto) fu altrettanto dura e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del Papato nei riguardi dell'Impero. Il pontefice scrisse di non aver affatto dimenticato ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] le riunioni dei Consigli sovrani; all'inizio del settembre 1517, durante una seduta del Collegio, fu colpito da "certo accidente quasi specie di apoplessia, adeo non poteva parlar" (Sanuto, XXIV, col. 629). Dal 14 giugno 1521 non fu più in grado di ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] G.-L. Leclerc de Buffon aveva rilanciato la tesi, già presente nei secoli precedenti, dell'inferiorità biologica delle specie animali dell'America, mentre nel 1768 l'illuminista abate C. de Pauw aveva esteso tale condanna all'uomo americano ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] 'imperio".
Sennonché, nella seconda parte dello scritto (sei dense carte), è lo stesso F. a sollevare alcune obiezioni, specie sul punto dell'effettiva convenienza, da parte veneziana, di intraprendere una tal guerra, per cui non risultano ben chiari ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...