AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] anarchia manifestatasi in Germania per la doppia elezione imperiale, furono di grande danno per la politica di A., specie quando incominciarono a manifestarsi le velleità espansioniste della monarchia francese in Lombardia, attorno al 1319-20. A. non ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi endopleurici di differente natura. Nuova contribuzione alla ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] e della casa, 1716-1731; nn. 384-389: Lettere di Alderano I, 1715-1731; O. Rocca, Varie memorie dei mondo ed in specie dello Stato di Massa e Carrara dal 1481 al 1738 (ms). Dello stesso Rocca risultano edite: Massa di Lunigiana nella prima metà del ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] congregazione delle figlie del Calvario destinata ad impetrare, colle preghiere e mortificazioni, l'agognata liberazione dei luoghi santi), fu, specie tra il 1616 e il 1619, banditore insistente e sin petulante a Roma e a Madrid.
C. frattanto si dà ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] politica tradizionale protestataria, la quale aveva inclinato a fare della questione romana una questione internazionale, una specie di ipoteca accesa dal concerto delle potenze europee sull'unità italiana: la Santa Sede aspettava "la sistemazione ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] comportò un recupero di metodi e frasario cospirativi ormai superati e un impoverimento ideologico e culturale del movimento rivoluzionario, specie nel Sud (il Romeo ha parlato di "latitudinarietà"); né va dimenticato che la Legione, per quanto bene ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Ascanio Maria, che fu risarcito con la porpora cardinalizia solo il 17 marzo 1484. Gli stessi "ghibellini", già determinati, specie con Pietro Pusterla, a favorire il rientro di L., ben presto furono "malissimo contenti" di lui.
Il comando era saldo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] compiti consultivi e, in certi casi anche deliberativi. Peraltro nella legge del B. non mancavano i difetti: in specie non si faceva cenno né alla obbligatorietà, né alla gratuità della scuola elementare; questa continuava a gravare interamente sui ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] " (Epp. Roman. pont. genuinae, p. 245) -, operché non erano riusciti a contattare la parte fedele all'ortodossia cattolica (specie i monaci acemeti). Prima che Miseno e Vitale facessero ritorno a Roma, il patriarca e l'imperatore consegnarono loro ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Pinelli «era fortemente indiziato di concorso in strage […] il suo alibi era crollato […], è stato un gesto disperato […] una specie di autoaccusa […] si è visto perduto» (Dondi, 2015, p. 187).
La spiegazione di Guida, che legava direttamente la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...