LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] sia da Umberto I, ma il regicidio di Monza bloccò tutto.
Del resto, il L. si rivelò ancora utile al governo Zanardelli, specie per il rinnovo dei trattati di commercio.
La nomina a cancelliere di von Bülow fu motivo di conforto per il L. per la ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Calabria, nel gennaio del 1487 non poté esimersi dal seguirlo a Napoli. Pare tuttavia mantenesse contatti con i congiurati, specie con la suocera, contessa di Sanseverino, che lo esortava a fuggire nei suoi feudi e ad asserragliarvisi in attesa del ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] a fomentare i disordini, come riferiva Giovanni Niccolini, ambasciatore fiorentino a Roma, al granduca. I territori pontifici, e in specie la Marca, erano provati in questi anni da cattivi raccolti e da carestie che rendevano precaria la situazione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] e il fatto che i suoi guadagni provenissero in larga misura dal commercio di beni di prima necessità, gli crearono, specie tra il popolino, un'ostilità incline al dileggio. Neppure i suoi interventi per alleviare la carestia che colpi la città ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] di due potenze esterne, Venezia e Firenze, il C., appena eletto, non poté esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. In questa luce si deve considerare la visita che ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] verso la fine dell'anno.
Dall'Austria il D. fece alcuni tentativi per ottenere la revoca del provvedimento, in specie sostenendo che esso gli impediva di esercitare il proprio diritto ad essere investito del beneficio dell'abbazia di S. Apollinare ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] in difesa della politica sabauda contro gli abusi esistenti da lungo tempo in materia di immunità ecclesiastica, specie riguardanti l'esenzione dai carichi fiscali ordinari. Così la nuova politica di "perequazione" dei tributi ordinari diretti ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] cita). Dei tre volumi complessivi il terzo era costituito da una larga raccolta di documenti, oltre 1400, in specie lettere, secondo uno schema ricorrente nella storiografia del tempo, anche se sulla qualità dell’erudizione qualche dubbio fu avanzato ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] tolte fra tutti i sudditi", e soprattutto di creare un efficiente apparato finanziario. Lotta alle immunità fiscali quindi, specie quelle dei vescovi e del clero, istituzione di un'imposta diretta sulla proprietà, come fu poi il "tasso", riforma ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] lasciati da Cl.-J. Vernet, è da riconnettere un altro filone di lavoro del D., quello degli studi diligentissimi sulla natura, specie di alberi e vegetali (Studio di tronco di pioppo tremulo, 1821, inv. 148; Tronchi di salice e di pioppo, 1824, inv ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...